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Giovani africani   tra sogni e sfruttamento

Creato il 12 aprile 2013 da Mbrignolo

Mercanti di speranzeINCHIESTE (Milano). Didier Drogba, Michael Essien o Samuel Eto’o sono diventati nell’immaginario popolare dei giovani africani il modello da seguire, la strada del grande calcio per uscire dalla miseria ma ogni anno per uno che emerge vi sono migliaia di giovani che sono vittime di trafficanti e faccendieri grazie ai quali sono sbattuti lontano da casa senza possibilità di ritorno. Le modalità sono conosciute: un agente senza tanti scrupoli avvicina un giovane talento e gli promette di organizzargli dei provini in Europa in cambio di una piccola fortuna in denaro. La sua famiglia, spesso in lotta per la sopravvivenza, è d’accordo e vende tutto arrivando fino ad indebitarsi inseguendo la speranza. A volte l’agente viaggia con il ragazzo in Europa e riesce a organizzargli un provino per qualche squadra minore ma ancora più spesso il giovane viene abbandonato all’estero senza soldi e senza speranze di ritornare a casa. Il sottobosco dei trasferimenti calcistici è spesso basato su di un vero e proprio traffico di persone.

In rete abbiamo trovato un documentario che un paio di anni fa aveva trasmetto la allora Current TV, una fotografia di una realtà nascosta e che spesso non fa comodo ricordare.

 


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