Giovani e il matrimonio: Dono o responsabilità?

L’approccio al matrimonio e alla famiglia, è cambiato come concetto nella mente dei giovani.
Esso rispecchia una convinzione che pochi (anche se cristiani) condividono oggigiorno. Parliamo della convinzione che il matrimonio e la famiglia sono un dono fatto da Dio, e di cui l’uomo è responsabile. Un valore (religioso e morale), tradizionalmente sempre trasmesso dai genitori ai figli.

I giovani d'oggi assegnano al fidanzamento un significato profondamente privato, riguardante in maniera esclusiva le due persone interessate.
Tale questione è talmente avvertita che, i giovani vedono il matrimonio come una decisione subordinata solo alla volontà dei due fidanzati.
Quando parliamo di "matrimonio e famiglia", dobbiamo pensare che il "progetto matrimoniale", già durante il periodo del fidanzamento, subisce il peso della propria famiglia d'origine. Questa mostra ai figli da un lato, il perché il matrimonio sia un dono. Dall'altro lato spiega perché esso sia importante per far progredire i rapporti di coppia, saper accettare gli errori che possono esserci, senza pretendere di avere sempre ragione.
Non è difficile, bisogna solo sforzarsi di vedere le cose più in profondità. La storia coinvolge la propria persona in esperienze come l'«amore», come la«paternità e la maternità», come la «condivisione della vita». Matrimonio e famiglia cioè sono esperienze che non accadono alla "periferia della persona", ma accadono al "centro".
Su questo punto ci sarebbe bisogno di fermarsi lungamente a riflettere sul legame fra persona e matrimonio, ponendosi una domanda molto semplice, ma profonda:

nel matrimonio la persona può realizzare se stessa, oppure chiedere questo al matrimonio è chiedere troppo?
Per rispondere alla domanda, dobbiamo al momento, concentrarci solamente sul matrimonio.
Importante è soprattutto notare come la progettazione della via coniugale e familiare debba essere realizzata durante il periodo del fidanzamento.
In questo periodo, la coppia, è chiamata ad assumere consapevolezza delle difficoltà che sono dettate dalla vita coniugale, quindi delle incidenze negative che vengono esercitate sul legame d'amore dallo stress lavorativo, dagli impegni extradomestici, e dalle varie incombenze familiari.
Per queste ragioni vediamo quanto il dialogo tra genitori e figli sia oggi sempre più indispensabile, anche al fine di trasmettere ai giovani la propria esperienza di vita in ambito matrimoniale.