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Giovani ribelli – Kill Your Darlings, una soundtrack ribelle

Creato il 16 ottobre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

Giovani ribelli – Kill Your Darlings è una pellicola ambientata nel 1944, eppure al suo interno possiamo sentire anche brani di band di oggi come i Tv on the Radio e i Bloc Party. Potere del post-moderno. Proprio come se ci trovassimo in una pellicola di Baz Luhrmann, il passato e il presente si mescolano in una maniera libera e fantasiosa e ciò emerge chiaramente dalle scelte fatte per quanto riguarda la colonna sonora.

Le vicende dei giovani scrittori beat Allen Ginsberg, Jack Kerouac e William Burroughs, interpretati rispettivamente dall’ex Harry Potter Daniel Radcliffe, da Jack Huston della serie Boardwalk Empire e dal Ben Foster di Six Feet Under e Oltre le regole – The Messenger, sono così accompagnate da una soundtrack estremamente variegata. Alle note di brani di musica jazz e classica degli anni ’30 e ‘40 si accompagnano quelli che possiamo considerare dei piccoli classici moderni.

Una scena di Giovani ribelli

Daniel Radcliffe e Dane DeHaan in Giovani ribelli

Nella colonna sonora di Giovani ribelli – Kill Your Darlings trovano spazio alcuni pezzi di musica classica, con alcune sinfonie di Brahms. Vi sono poi brani tradizionali come la super retrò “Lili Marlene”, un classico della musica tedesca qui interpretato da Anne Shelton with Stanley Black and His Orchestra che va indietro nel tempo fino agli Anni Trenta, così come “On the Sunny Side of the Street”, pezzo tratto dal musical Lew Leslie’s International Revue, rifatto più volte da diversi artisti tra cui Billie Holiday e Frank Sinatra e qui cantato da Jo Stafford in una versione parecchio jazzata. Atmosfere ancora più jazz ce le fa vivere poi Louis Jordan con “Caldonia”.

Harlem on Parade”, qui nella versione di Catherine Russell accompagnata da Vince Giordano and the Nighthawks vola invece dritta nei primi Anni Quaranta, insieme all’allegro swing delle Andrew Sisters con la loro irresistibile “Gimme Some Skin, My Friend” e alla malinconica ballata dei Mills BrothersYou Always Hurt the One You Love”.

Non solo brani tradizionali, swing e jazz, ma come dicevamo in apertura ci sono anche suoni decisamente più moderni. Seguendo l’esempio di pellicole come Moulin Rouge! e Il grande Gatsby del menzionato Baz Luhrmann, ma anche Marie Antoinette di Sofia Coppola e Il destino di un cavaliere di Brian Helgeland, una storia ambientata nel passato è impreziosita da canzoni di oggi: nel caso de Giovani ribelli – Kill Your Darlings ci sono “Wolf Like Me”, il brano che ha lanciato i Tv on the Radio, uno dei gruppi indie rock più apprezzati dell’odierna scena americana, e “Pioneers” dei Bloc Party nella sognante versione remix realizzata dai francesi M83, habitué delle soundtrack già sentiti anche in Oblivion, Warm Bodies, Giovane e bella e molti altri film recenti.

Quella di Giovani ribelli – Kill Your Darlings è quindi una soundtrack molto post-moderna, che frulla al suo interno suoni appartenenti a contesti molto differenti. Il risultato non è ai livelli delle libidinose colonne sonore delle pellicole di Luhrmann, ma il tentativo è comunque ribelle abbastanza da meritarsi un applauso. Clap.

di Marco Goi per Oggialcinema.net


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