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Giacon (PD) minaccia le dimissioni da vicepresidente della Commissione Attività Produttive
Padova 30 settembre 2010 . Ennesima figuraccia per la Provincia di Padova e per Pietro Giovannoni (Lega Nord), presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Provinciale di Padova. A puntare l’indice è Paolo Giacon, consigliere provinciale del Partito Democratico e vicepresidente della stessa commissione.
“L’ordine del giorno della Commissione convocata per il 6 ottobre riporta al punto numero 2: “Attività Produttive: quale futuro” , spiega Giacon e puntualizza: - Sono state invitati dalla Provincia, per iniziativa di Giovannoni, i presidenti di API, Confindustria e della Camera di Commercio. Ma sono state escluse, inspiegabilmente Confcommercio, Confesercenti, CNA e UPA (rappresentanza artigiani), CIA (agricoltori) e Coldiretti. E ancora sono stati esclusi i rappresentanti del mondo della cooperazione, del credito e delle assicurazioni. Forse Giovannoni non sa che il commercio, l’artigianato e l’agricoltura sono anche esse attività produttive ? O invitava tutti, oppure cambiava ordine del giorno.”
Questa è l’ennesima gaffe per il presidente di commissione Giovannoni. “Un comportamento inaccettabile: è il segnale del modo di gestire la commissione in maniera superficiale e poco efficace. – afferma Paolo Giacon – Non possiamo tollerare queste figuracce e l’incapacità di chiamare attorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati. Sto prendendo in seria considerazione l’ipotesi di dimettermi da vicepresidente della commissione attività produttive come forma di protesta nei confronti di una gestione imbarazzante. Ed il gruppo del PD potrebbe non partecipare alla riunione della Commissione se non saranno invitate anche le altre categorie economiche. Padova è formata da un sistema economico complesso con cui la Provincia deve relazionarsi senza escludere nessuna categoria.”, conclude il consigliere democratico.
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