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Giro Donne 2010 – Lo Stelvio incorona Mara Abbott regina

Creato il 11 luglio 2010 da Sport24h


Doma lo Stelvio e le avversarie, fa sua la tappa epica e tanto attesa del Giro Donne. E si prepara a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della corsa rosa. E’ Mara Abbott la regina dello Stelvio, di un Giro Donne che ogni giorno regala emozioni, mai prevedibile e ricco di grande sport a pedali. Come la statunitense Mara Abbott, che nella tappa conclusasi a Livigno aveva evidenziato condizioni, attenzioni ed obiettivi sulla maglia rosa che solo dodici mesi or sono le era sfuggita a beneficio della tedesca Hausler. Una tappa breve ma molto intensa quella che ha portato tutto il Giro Donne da Livigno sino in vetta alla Cima Coppi del Passo dello Stelvio, tempio del ciclismo mai domato prima dalle eroine del ciclismo al femminile. Prima un controllo molto attento ed oculato della corsa, poi l’attacco alla base dello Stelvio, la selezione, lo scatto secco a dispetto dell’inglesina Emma Pooley e l’arrivo in perfetta e trionfante solitudine. Sono questi gli ingredienti prestigiosi di una tappa incorniciata dal pubblico e da un paesaggio fantastici.
Sono cento esatte le atlete che compongono il gruppo alla partenza in Plaza Placheda, nel pieno centro di Livigno. Due i giri del circuito attorno al Piccolo Tibet, per un saluto con la promessa di tornare. Al passaggio in vetta a Trepalle, sul traguardo della montagna, Emma Pooley (Cervelo Test Team), va a prendere preziosi punti per la classifica delle scalatrici, ancora aperta e tutta da giocare tra le campionessa di Gran Bretagna e l’americana Abbott. Alle spalle della Polley, sfilate ma senza distacchi di rilievo, Evelyn Stevens (Team Hct Columbia) ed Amanda Miller (Nazionale Usa), seguite da Marianne Vos (Nazionale Olanda) ed Eugenya Vysostka (Team Valdarno). In discesa verso Bormio perde contatto dalla testa della corsa la Pooley, mentre Amber Neben incappa in una nuova brutta caduta, che le costa il ritiro.
Sono quindici le atlete che attaccano la base dello Stelvio, con tutte le migliori dell’alta classifica. Sui primi chilometri di salita ne fanno le spese subito Grete Treier (Michela Fanini Record Rox), Lucinda Brand (Nazionale Olanda) ed Olga Zabelinskaya (Safi Pasta Zara Manhattan). Davanti la selezione si fa naturale e parallela alla andatura impressa dalle scalatrici più quotate. A dieci chilometri dalla conclusione e dalla vetta rimangono cinque le battistrada: Claudia Hausler ed Emma Pooley (Cervelo Test Team), rientrata in testa nei primi chilometri di ascesa, Judith Arndt (Team Htc Columbia), Tatiana Guderzo (Team Valdarno) e la maglia rosa Mara Abbott (Nazionale Usa). Il primo scatto della Pooley rompe gli accordi e trova pronta risposta soltanto nella Abbott, che favorisce il formarsi della nuova coppia di testa. Alle spalle si creano numerose individualità che, tornante dopo tornante, perdono terreno. Sole ed impegnate in salita, inseguono nell’ordine Guderzo, Arndt, Antoshina, Hausler, Vysotska. Ed ancor più indietro Pitel e Zabelinskaya, ben sopra i due minuti dal tandem di testa. Soltanto il riaggancio della Arndt alla Guderzo a quattro chilometri dalla conclusione favorisce il ridursi del ritardo a soli quarantadue secondi dalla coppia al comando.
Ai due chilometri dal Passo dello Stelvio la maglia rosa Mara Abbott piazza lo scatto giusto ai danni della Pooley, che scivola ad una ventina di secondi che risulteranno fatali per l’esito della tappa. Regolare la maglia rosa sulla strada che sale a ben oltre duemila metri. Per la Abbott il trionfo di un’atleta capace di replicare, poche ore dopo il successo di Livigno, un’altra esaltante vittoria, ad un passo dal trionfo finale di Monza e dalla conquista della maglia rosa, obiettivo numero uno per la statunitense e per il suo team diretto da quest’anno da Manel Lacambra.
“Il nostro obiettivo era prima di tutto – ha dichiarato felice la Abbott dopo il traguardo – controllare la corsa sin dall’inizio. Ed infatti abbiamo messo le nostre ragazze sulle prime salite di giornata. Poi ho risposto bene in prima persona alla selezione provocata sull’ultima terribile salita. Quando ho capito che potevo dare qualcosa in più rispetto alla Pooley, ho provato a staccarla quando mancavano poco più di due chilometri all’arrivo. E’ un successo super, di quelli che si provano poche volte nella vita – ha specificato la Abbott – su un traguardo mitico come quello dello Stelvio. E’ un successo che dedico anche alla squadra. Il Giro Donne lo abbiamo preparato molto bene come primo obiettivo stagionale ed arrivare in fondo con la maglia rosa ripaga del grande lavoro fatto sin qui. Dopo il secondo posto dello scorso anno e la vittoria di tappa al Monte Serra, due successi come quelli di Livigno e dello Stelvio non possono che gratificarmi. Ad una sola tappa dalla fine della corsa e dalla conquista del Giro” (com stampa)

Ordine d’Arrivo Nona Tappa Livigno-Stelvio:
1. Abbott Mara (Nazionale USA) 68.50 Km in 2h27’15” media 27.912 Km/h
2. Pooley Emma (Cervelo Test Team) a 27”
3. Arndt Judith (HTC Columbia) a 1’43”
4. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) a 1’50”
5. Antoshina Tatiana (Team Valdarno) a 2’58”
6. Vysotska Eivgenia (Team Valdarno) a 3’27”
7. Hausler Claudia (Cervelo Test Team) a 3’38”
8. Pitel Edwige (Michela Fanini Record Rox) a 5’55“
9. Zabelinskaya Olga (Safi Pasta Zara Manhattan) a 7’14”
10. Vos Marianne (Nazionale Olanda) a 7’44”

Classifica Generale-Maglia Rosa Diadora:
1. Abbott Mara (Nazionale USA) in 22h30’20”
2. Arndt Judith (HTC Columbia) a 2’08”
3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) a 3’05”
4. Hausler Claudia (Cervelo Test Team) a 5’29”
5. Pooley Emma (Cervelo Test Team) a 6’53”
6. Vysotska Eivgenia (Team Valdarno) a 8’26”
7. Vos Marianne (Nazionale Olanda) a 9’32”
8. Antoshina Tatiana (Team Valdarno) a 12’05”
9. Zabelinskaya Olga (Safi Pasta Zara Manhattan) a 23’03”
10. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 25’47”

Classifica Punti-Maglia Ciclamino Pasta Zara:
1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) punti 74
2. Arndt Judith (HTC Columbia) punti 62
3. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) punti 60

Classifica Gran Premio della Montagna-Maglia Verde Poliedra:
1. Pooley Emma (Cervelo Test Team) punti 48
2. Abbott Mara (Nazionale USA) punti 43
3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) punti 33

Classifica Giovani-Maglia Bianca Regione Lombardia:
1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) in 22h39’52”
2. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 16’15”
3. Gillon Shara (Nazionale Australia) a 32’23”

Classifica Italiane-Maglia Blu Geox:
1. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) in 22h33’25”
2. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 22’42”
3. Carretta Valentina (Top Girls Fassa Bortolo


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