Benvenuti, ladies and Gentlemen, al 'Stretto in un Angolo' Square Garden. Quest'oggi abbiamo un match che difficilmente riuscirete a dimenticare nei giorni che vi rimangono da vivere. Un importante, infuocato, devastante, incontro letterario di cui parleranno tutte la maggiori testate giornalistiche del secolo.
Ma lasciate che vi presenti i due contendenti:
All'angolo sulla vostra sinistra, in calzoncini stelle e strisce, con maglietta nera e teschio sanguinante, blogger di nota fama internazionale, nonché succulento scrittore di saggi misteriosi, e di racconti truculenti, Alex Girola e il suo Il Treno di Moebius.
Sul lato opposto del ring, pantaloncini neri, e maglietta blu con in rilievo una esse circoscritta da un poligono a forma di diamante, noto preparatore di ebook, ma altrettanto abile narratore del fantastico, Matteo Poporat con 2012 - L'ultimo grido del Mondo.
A bordo ring, come al solito, la giuria è pronta a seguire l'incontro, che sono sicuro non deluderà neppure il pubblico non pagante... perché gli ebook che si scontrano oggi sono entrambi gratuiti.
Ma ecco la campanella... inizia il primo round: Il treno di Moebius ha un avvio molto determinato e convincente, subito mette alle strette il lavoro di Poporat, che appare scattoso e non proprio a suo agio sul quadrato. Passano poche pagine ed ecco che L'ultimo grido del Mondo riguadagna il centro del ring, il personaggio trainante ha carattere da vendere, mentre i pur solidi membri del TG Enigma difettano di una sensazione di dejavù nei confronti dei vecchi lavori di Girola. I minuti scorrono veloci. C'è parità tra le due narrazioni, entrambe scavano con abilità nella trama... e la campana suona, riportando la pace sul quadrato.
Mentre i secondi si occupano dei contendenti, posso aggiungere che entrambi gli ebook sono di ottima fattura. Ben strutturati e leggibili, senza difetti nonostante abbia dovuto convertirli in Mobipocket per poterli leggere sul mio Kindle. Qualche refuso nel lavoro di Girola... giusto due o tre, che ho già segnalato... Ma ecco che il secondo round sta per iniziare. I due contendenti sono al centro del ring e si guardano in cagnesco.
Secondo round: Il primo gancio spetta a Sebastian Shaw, il suo passato travolge i membri de Il treno di Moebius, che sono costretti ad arretrare verso le profondità anguste di un tunnel abbandonato. Shaw incalza l'avversario e quasi lo spinge alle corde, ma - colpo di scena - le luci si spengono all'improvviso. I contendenti non smettono di lottare fino a ché un grido non richiama tutti alla realtà. Le luci si accendono e uno dei membri del TG Enigma è letteralmente scomparso. Shaw è costretto ad arretrare. Lo incalza una strana creatura indefinibile, lo incalzano i produttori della sua trasmissione, lo incalza anche Milena, che da bordo ring lo accusa di averla posseduta contro la sua volontà. I secondi corrono velocemente sui cronometri. La giuria osserva i combattenti. Ora è Girola in vantaggio... Campana! Fine del secondo Round.
I contendenti appaiono molto provati dal match. Nei loro occhi è dipinta la determinazione. Ma i loro corpi non sono più in grado di proseguire. E' il coraggio che li spinge a non arrendersi. Che è l'elemento comune di entrambe le vicende. Se la storia di Girola ha una trama da "Ai confini della Realtà", il lavoro di Poporat sembra più classico. Forse quest'ultimo ha una continuità meno efficace, ma son dettagli minimi. Il match è tutt'ora alla pari. Ma ecco che l'arbitro richiama nuovamente i contendenti al centro del ring. C'è trepidazione nel pubblico. Questo è l'ultimo round.
Terzo round: E' Poporat a riprendere l'iniziativa. Pochi colpi che sembrano lampi di luce intesissima e Girola è già costretto alle corde. Tenta di difendersi in ogni modo, ma la sua determinazione sembra calare a ogni lampo. I suoi occhi appaiono sempre più spenti. Mentre Shaw appare sicuro di non perdere la propria posizione. Eppure accade qualcosa di inaspettato. Un cambio di scena improvviso. Uno strano stridio proveniente dall'alto distrae il conduttore televisivo. Girola attacca con furia animalesca. Ora è Shaw che arretra, penetra nel tunnel. Sembra... sembra addirittura spaventato. Ma anche gli attacchi dei rimanenti membri del TG Enigma non appaiono precisi come dovrebbero. Forse è colpa della stanchezza. Forse c'è qualcosa di misterioso dietro... è difficile comprendere quale potrà essere il risultato finale di questa sfida... Campanella! Il match è terminato.
Il brusio del pubblico rispecchia l'indecisione dei giudici. I due contendenti si sono portati al loro angolo. I secondi li stanno rinfrancando come possono. La decisione è ardua. Girola ha sicuramente mostrato maggiore capacità nell'avvio della narrazione. Lo spessore del personaggio di Poporat ha pareggiato lo svantaggio iniziale. Mentre il primo racconto ha il suo massimo fulgore nella parte centrale, il secondo mostra maggiori qualità verso il finale. Peccato per uno stacco non troppo affilato proprio sullo scoccare della campanella. Insomma, grandi pregi e difetti perdonabili, entrambi comunque abili nell'intrattenere il pubblico. Ma facciamo silenzio, i contendenti sono stati chiamati al centro del ring, a breve sapremo il risultato... La sentenza è... incredibile... non era mai capitato prima in uno scontro di questo livello... i due campioni si guardano compiaciuti... il risultato è di parità! E forse è giusto così... un risultato equilibrato che rispecchia le rispettive qualità dei due scrittori.
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