Titolo: Giulia, una donna fra due papi
Autore: Silvia Lorusso Del Linz
Editore: Parallelo45
Anno: 2013
Il Rinascimento è stato sicuramente un periodo felice per l'arte italiana, ma contemporaneamente è stato caratterizzato da una notevole instabilità politica e da quel lassismo morale che portò poi all'elezione al suolo pontificio di Rodrigo Borgia, cardinale spagnolo corrotto e capostipite di quella dinastia che tanta parte ebbe nella storia rinascimentale ma che, per il modo di vita immorale, suscitò la curiosità e l'interesse di tanti scrittori e romanzieri.
L'interesse per l'epoca rinascimentale nella categoria del romanzo storico culmina di sicuro con Maria Bellonci a cui l'autrice di "Giulia, una donna fra due papi" si ispira, ma il romanzo di Silvia Lorusso Del Linz, pur mantenendosi nei canoni del genere storico è in realtà la storia di una donna, Giulia Farnese, costretta da suo fratello Alessandro (destinato poi a essere eletto papa) a diventare appena quattordicenne l'amante ufficiale del cardinale poi pontefice Borgia, ma è anche la storia di tutte le donne di quell'epoca obbligate a vivere un destino che era già stato scritto da altri indipendentemente dal loro status sociale e dai loro natali.
La tecnica adottata dalla scrittrice è quella dell'analessi. Il romanzo si apre nel 1503, a fatti già avvenuti, immaginando che la protagonista stia narrando gli avvenimenti della sua vita a Lucrezia, figlia di Rodrigo Borgia in una epistola.
Si passa quindi con questo espediente alla narrazione degli eventi che coprono circa un decennio, da quando l'adolescente Giulia, nobile e bellissima, diventa la vittima dei giochi di potere di altri fino al suo dorato esilio nella residenza di Carbognano.
La scrittura della Lorusso Del Linz è vivace e ricca di particolari interessanti sulla vita dell'epoca. La scrittrice, forte della sua esperienza di autrice teatrale, imbastisce dei dialoghi che spiegano le varie dinamiche della vicenda e che contribuiscono a far vivere i personaggi davanti agli occhi del lettore. Le descrizioni, quasi delle indicazioni teatrali, contribuiscono a ricreare le scene della storia rendendola viva e autentica.
Romanzo storico, ritratto di una donna prigioniera di un ruolo destinatole dal suo casato e dall'ambizione altrui, affresco di vita rinascimentale, storia a tratti con i toni del giallo: il libro di Silvia Lorusso Del Linz racchiude più generi e per questo può appassionare svariate categorie di lettori, ma può anche essere utile per chi, per motivi di studio, si accosta al Rinascimento, un'epoca tanto nota quanto poco conosciuta.