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Giuseppe / Chi era costui? / Ottobre Missionario

Creato il 03 ottobre 2013 da Marianna06

 

  

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Il Padre in Lui, in Giuseppe di Nazaret,sposo e compagno di Maria, progettò  un “qualcuno”  che potesse esprimere il proprio carattere di Mistero e di artigiano nella creazione.

E’ quanto ci chiarisce Leonardo Boff  in”Al cuore del cristianesimo”, il suo ultimo saggio breve.

E’ una persona (riferendosi a Giuseppe)- precisa Boff – che non dice parole, parla con le sue mani, mani che lavorano.

Però sogna. Il sogno è la dimensione del profondo e dell’inaccessibile. E ’lì dove risiede il Mistero. Usa le sue mani di carpentiere edi agricoltore mediterraneo.

E’ profondamente devoto, tanto da essere di esempio e di riferimento per tutta la comunità.

E la comunità lo considera “il giusto”.

Vive la sua missione di “padre”, facendo esperienza di Dio come del grande e  misterioso Padre e intrattiene un’intimità con Lui,che trasmette al figlio Gesù tanto che Questi arrivò poi a chiamare Abbà-Papà colui che è il Padre di tutti.

Tutto l’universo-continua il teologo brasiliano- si preparò affinché tale sentimento si radicasse in lui. Egli, Giuseppe, si sentiva unito al Padre, così unito da vivere identificato con lui : Padre con padre.

Giuseppe rappresenta tutti i padri della storia che, per il fatto di essere padri, fanno esperienza di Dio.

Ogni padre, in passato, presente e futuro, e in ogni angolo del mondo abitato, fa in qualche modo esperienza di Dio Padre.

 Due movimenti, ancora una volta, si intrecciarono.

Il Padre si personificò in Giuseppe  e Giuseppe si paternizzò nel Padre.

Ora, grazie a Giuseppe, il Padre è tra noi.

L’Energia potente, che tutto crea e sostiene, e che attraversa da un’estremità all’altra l’intero universo ed ogni essere vivente, si personifica nella figura storica di Giuseppe, artigiano e contadino.

La sua figura è così misteriosa che non sappiamo nemmeno chi fosse suo padre (Matteo dice che era Giacobbe; e Luca, invece,Elì), né dove nacque, né quando morì.

Non importa se egli  ebbe coscienza di questa beatitudine.

Giuseppe è la personificazione terrena del Padre celeste e il Padre celeste si paternizzò nel padre terreno Giuseppe.

Questo è quello che conta.

 

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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