Magazine Per Lei

Giustizia. la vita di una donna = 30 anni di vita di un uomo

Creato il 01 ottobre 2013 da Barbaragiorgi @gattabarbara

Noi donne che ci battiamo ogni santo giorno per combattere la piaga dilagante della violenza di genere e del femminicidio.
Noi donne che parliamo, scriviamo, agiamo, ci confrontiamo, discutiamo… cercando disperatamente di percorrere ogni via percorribile per affermare il nostro diritto di esserci in quanto donne. Per vivere senza paura, per vivere con dignità. Per respirare aria di civiltà senza doverci guardare alle spalle.

E poi leggiamo sui giornali, nel web e ascoltiamo alla tv che UN REATO DI FEMMINICIDIO equivale a 30 ANNI DI PENA (che poi non saranno mai 30 anni, con tutti gli sconti applicabili per legge….).

Questo è il “caso” (termine orrendo) del femminicidio di MELANIA REA: il marito in primo grado è stato condannato all’ergastolo, mentre in appello ha avuto 30 anni.

Ergo  (vediamo se ho capito bene): se un UOMO è ritenuto colpevole di un reato di femminicidio deve scontare 30 anni di galera. L’ergastolo è troppo, è eccessivo per il massacro di una donna. La vita di una donna non equivale alla vita di un uomo.
Appunto.
L’intera VITA DI UNA DONNA = 30 della VITA DI UN UOMO.

Leggo qua e là che i giudici popolari sono usciti ESAUSTI E PROVATI dalla camera di consiglio.
Ah sì? Invece MELANIA non è uscita viva da quel maledetto bosco!

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CONTATTI     1 ottobre  2013:  17529

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