Il Museo Nazionale dell’Automobile “Avv. Giovanni Agnelli” di Torino (MAUTO) il 19 luglio 2013 compie 80 anni dalla sua costituzione nel 1933. Un importante traguardo per questo Ente che ha già visto festeggiare la sua rinascita a marzo del 2011 al termine dei lavori ristrutturazione della sede storica in corso Unità d’Italia. Il fondatore del Museo, Carlo Biscaretti di Ruffia, così descrive la nascita di questa istituzione e la sua nomina a primo Direttore:
“Nel 1933 la direzione del Salone dell’Automobile decise di tentare una esposizione retrospettiva dell’industria del motore. La mia passione per le anticaglie è nota: si pensa giustamente che sono la sola persona in grado di tentare l’impossibile. Io tento, riesco, e compio il miracolo di portare al Salone di Milano una trentina di modelli di cui il più giovane ha almeno quarant’anni di vita, felice o triste a seconda dell’umore del suo proprietario.
Da quel giorno l’idea del Museo è entrata nella coscienza della municipalità di Torino. I quattro iniziatori, mio padre, l’avvocato Goria Gatti, l’avvocato Acutis e l’umile sottoscritto persuadono il sindaco di Torino, Thaon de Revel, a decretarne la fondazione. Il decreto del Municipio porta la data del 19 luglio 1933, presto seguito dal decreto della mia nomina.”
Nell’agosto dello stesso anno, al Museo dell’Automobile viene conferito il titolo di Nazionale e nella stessa delibera la Città stanzia 10.000 lire (a cui se ne aggiungono 5.000 stanziate dall’ANFIA e 5.000 dal RACI Reale Automobile Club d’Italia) e decide di allocare il nuovo Museo nei locali dello Stadio Comunale “Benito Mussolini”.
Da quel lontano 19 luglio molte sono state le vicende che hanno coinvolto il Museo ed il suo fondatore; molti i visitatori provenienti da tutta Italia e gli stranieri, che lo hanno visitato al vecchio Stadio Comunale “Benito Mussolini”, nella sede di corso Unità d’Italia 40, nella sede temporanea del Padiglione Agnelli di Torino Esposizioni e nella storica sede ristrutturata, a conferma del fatto che il Museo è un’eccellenza italiana e del territorio torinese.
Dal 19 marzo 2011, inaugurazione del Mauto a seguito della ristrutturazione, a luglio 2013 sono stati raggiunti i 500.000 visitatori; mentre complessivamente dalla fondazione del luglio 1933 ad oggi i visitatori sono stati 5.500.000, un grande risultato per un Museo tecnico scientifico unico nel suo genere che lo scorso mese di maggio ha ottenuto un importante riconoscimento da parte del quotidiano inglese “The Times”: il 35° posto nella classifica dei 50 migliori musei del mondo.
“Abbiamo raggiunto un obbiettivo importante – afferma il Presidente Benedetto Camerana – soprattutto in un periodo difficile come questo in cui per le istituzioni culturali non è facile pianificare il futuro, vista la scarsità delle risorse economiche a disposizione.” “Il 19 luglio festeggiamo 80 anni dalla fondazione e 500.000 visitatori dall’inaugurazione del 2011, un bel binomio – dichiara il Direttore Rodolfo Gaffino Rossi – sono molto orgoglioso e riconoscente nei confronti di tutti coloro che in questi anni hanno lavorato e collaborato a vario titolo con il nostro Museo e ci hanno permesso di arrivare a questo traguardo. Grazie a tutti!”
Il Museo dell’Automobile è cambiato radicalmente rispetto al passato, vuole essere dedicato non solo agli appassionati ma anche alle famiglie, ai giovani, ai turisti, ai curiosi. L’intento è quello di conquistare un pubblico sempre più ampio, intensificando le attività rivolte alla diverse tipologie di visitatori, rafforzando anche i rapporti internazionali con accordi con istituzioni straniere.
Il Mauto propone un’esperienza che racconta l’intero percorso dell’automobile, dalla produzione all’uso come mezzo di trasporto di massa, diventato il simbolo del più importante settore produttivo e industriale nazionale. Torino capitale italiana dell’automobile: dall’industria al design, dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dai centri di ricerca alla produzione. Per il capoluogo piemontese l’automobile non è solo un fatto produttivo ma un fenomeno culturale e sociale valorizzato ed espresso nella trasformazione del Museo.
La collezione è tra le più rare ed interessanti nel suo settore, con quasi 200 automobili originali di 80 diverse marche, dalle prime vetture a vapore del 1769 fino alle più recenti. Nello spazio dedicato al design al piano terra, si alternano prototipi straordinari presentati ai Saloni dell’Automobile di tutto il mondo. All’esposizione museale si aggiungono un’area mostre temporanee, uno spazio eventi, un centro congressi, la sezione didattica, il centro di documentazione, il bookshop e la caffetteria-ristorante. Il 19 luglio (orario 10-21, la biglietteria chiude alle 20) il Mauto festeggerà concedendo l’ingresso ridotto a 2,50 a tutti i visitatori. I possessori dell’Abbonamento Musei e della Torino + Piemonte Card entreranno come di consueto gratuitamente.