Per le donne degli anni Trenta, l’insostituibile punto di riferimento erano le dive Hollywoodiane. Da esse imparavano a truccarsi, fumare e camminare sensualmente, conversare.
Cercavano di imitare la mascolinità di Greta Garbo e Marlene Dietrich o i vistosi capelli di Jean Harlow.
Non si sottolineavano più fascino e seduzione, ma eleganza e raffinatezza. La forma femminile era alta, snella, con tutte le curve al posto giusto.

abiti da sera corti
Le gonne erano aderenti ai fianchi e lasciavano intuire la forma del fondoschiena. Erano lunghe fin sotto il ginocchio e tagliate col taglio sbieco, introdotto da Madeleine Vionnet.

Gli abiti da sera erano molto sofisticati e lasciavano la schiena scoperta. I nuovi abiti richiedevano più stoffa, ma erano più economici.
Nonostante l’ostentazione della ricchezza non fosse ben vista, le più benestanti non rinunciarono a vistosi gioielli con lunghi fili di perle e ornamenti grandi

abiti da sera lunghi
.
Dopo la guerra, la moda militare rimase. Gli abiti dovevano essere comodi e sobri. I colori erano neutri, le scollature larghe, i soprabiti con tasche, si usavano reggiseni e pantaloni.
La sera invece si usavano viola, fucsia e tessuti come satin broccato lamé dorato. I corpini erano trasparenti e guarniti con frange perline nappe.
.
QUI con un semplice CLICK tutte le nuove collezioni di abiti da sera e cerimonia donna eleganti milano NOVIAS
WWW.ALTAMODAMILANO.IT
.
.

abiti da sera