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Gli All Blacks conservano la Bledisloe Cup

Da Superale @superale76
Gli All Blacks conservano la Bledisloe CupGli All Blacks mettono in scena la solita partita di sostanza e alla fine si portano a casa il secondo match di Rugby Championship e contemporaneamente conservano per l'undicesima volta consecutiva la Bledisloe Cup; 27 a 16 è il risultato finale del match.
I primi 25 minuti di partita sono equilibrati e gli ospiti riescono a portarsi avanti sul 6 a 0 grazie al 2 su 3 di Lealifano, autore anche di un'ottima corsa che si spegne a pochi centimetri dalla meta grazie ad un gran recupero di Aaron Smith. Tom Taylor invece comincia il suo match con uno 0 su 1.
Al 29esimo un up and under di Dagg è recuperato da Read, buon possesso nero prima di un passa mano semplice semplice e Ben Smith non deve far altro che accelerare per trovare la meta; Taylor stavolta è preciso e gli All Blacks si portano avanti 7 a 6.
Al 36esimo Tom Taylor trova il piazzato del 10 a 6 e tre minuti più tardi ci prova anche da oltre metà campo ma l'ovale esce di poco.
L'ultima azione del primo tempo porta ancora in meta i Neozelandesi: gran buco di Luatua - la difesa lascia tanto a desiderare - sventagliata e altra meta di Ben Smith; Taylor riesce a beccare due pali nello stesso tentativo di trasformazione e si resta così 15 a 6.
I Wallabies cominciano meglio la ripresa e al 48esimo arrivano fino a pochi centimetri dalla meta prima che un sontuoso grillo talpa di Read provochi il calcio di punizione.
I successivi 25 minuti di match sono controllati dagli All Blacks che palesano un po' più di competenza in chiusa e mandano a bersaglio tre calci di punizione con Tom Taylor contro l'unico di Lealifano; al 74esimo siamo sul 24 a 9.
Il primo errore All Blacks coincide con l'intercetto di Folau che si invola, si fuma Dagg e plana in mezzo ai pali, Lealifano trasforma e dà una flebile speranza ai suoi.
Gli All Blacks si riaccendono giusto per procurarsi un ulteriore calcio di punizione che Israel Dagg converte in punti per il 27 a 16 finale.
Onestamente non ce n'è, troppo solidi questi All Blacks per questa Australia; i Wallabies sono parsi in balia dei Neozelandesi e, per lunghi tratti, hanno palesato una notevole difficoltà nel produrre gioco, aggiungiamoci poi il fatto che hanno sbagliato molti placcaggi uno contro uno e quello che ne esce è una sconfitta per 27 a 16. Tony Woodcock taglia il traguardo dei 100 caps.
Marcature per All Blacks: Mete: B Smith 2 Trasformazione: Taylor Piazzati: Taylor 4, Dagg
Marcature per Australia: Meta: Folau Trasformazione: Lealiifano Piazzati: Lealiifano 3
All Blacks: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Tom Taylor, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (capt), 6 Steven Luatua, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Andrew Hore, 1 Tony Woodcock.
A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Jeremy Thrush, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr-Barlow, 22 Colin Slade, 23 Charles Piutau.
Australia: 15 Jesse Mogg, 14 Israel Folau, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Christian Leali'ifano, 11 James O'Connor, 10 Matt Toomua, 9 Will Genia, 8 Ben Mowen, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 James Horwill (captain), 4 Rob Simmons, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 James Slipper.
A disposizione: 16 Saia Fainga'a, 17 Scott Sio, 18 Sekope Kepu, 19 Kane Douglas, 20 Liam Gill, 21 Nic White, 22 Quade Cooper, 23 Tevita Kuridrani.

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