Ecco il volto dell’ISLAM. Si chiama Aisha, è una bella ragazza di 18 anni. O meglio era, perché ha avuto la pessima idea di abbandonare il marito e la suocera che la prendevano a botte. Poiché in Afghanistan l’abbandono di un uomo è un’offesa mortale, gli altri maschi in sottana hanno vendicato la vittima dell’affronto tagliando il naso e le orecchie della fuggiasca. Solidarietà maschile, fratellanza musulmana.
“Ecco che cosa succederà se lasciamo l’Afghanistan”, titola Time, attirandosi da parte di numerosi commentatori l’accusa di sfruttare le sofferenze delle donne afgane per giustificare la permanenza degli americani in quel paese. Tranquilli, sta già succedendo. Guardate come hanno conciato Aisha, praticamente sotto il vostro naso. L’altro giorno hanno punito Bibi con 200 frustate e una pallottola nalla testa, sempre sotto il vostro naso. Le cose continueranno così, per il semplice fatto che la guerra in Afghanistan l’avete persa. L’hanno persa i russi, volete vincerla voi?
VOI E I russi avete perso perché ve la prendete con le persone trascurando il virus. L’islam è il virus che produce gli islamisti. Finché ci sarà l’islam, ci saranno i talebani. Ma sono estremisti, direte voi. Non tutti i musulmani sono come loro. No, cari, non sono estremisti, sono semplicemente buoni musulmani. I cattivi musulmani sono quelli che non tagliano nasi, non frustano, non lapidano e non impiccano. Il trattamento riservato ad Aisha è previsto dal versetto 24-2 del Corano e da vari hadith, senza contare il fatto che, come vi spiegherà qualsiasi imam, ogni buon musulmano è libero d’interpretare i testi sacri a piacere e quindi di metterci del suo. Date un testo come il Corano a 1 miliardo di persone. Volete non trovarne qualche milione che lo mette in pratica?
dovete mettervelo in testa: gli islamisti si sconfiggono solamente sconfiggendo l’islam. Non si sarebbe mai sconfitta la Germania nazista se si fosse permessa la diffusione del nazionalsocialismo. Non si sarebbe sconfitta l’Italia fascista se si fosse permessa la diffusione del fascismo. Non si sconfiggeranno mai le dittature islamiche se si permette la diffusione dell’islam. L’islam va combattuto come il fascismo e il nazismo, i suoi testi vanno messi al bando, i suoi riti proibiti, i suoi simboli vietati. Se non fossero coperti dalla religione, credete che potrebbero circolare testi che incitano a lapidare, scannare, mutilare, frustare e massacrare? Testi che costituiscono la base legale dei paesi dove vige la sahria? Nei paesi civili vanno trattati come qualsiasi altro testo criminale, senza timori riverenziali, mentre le vittime delll’islam vanno sottoposte a corsi di rieducazione perché imparino a rispettare le leggi laiche, l’uguaglianza dei sessi e i diritti umani. Per il loro bene e per il nostro.
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