"Gli anni folli", ovvero una tranquilla giornata d'inverno a Ferrara

Nell'ultimo giorno "natalizio" prima dell'Epifania (che tutte le feste si porta via) io e P. abbiamo finalmente colto l'occasione per visitare la mostra Gli anni folli - La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalì 1918-1933, che è stata aperta al pubblico fino all'8 gennaio. Come sempre ci siamo ridotti all'ultimo momento e abbiamo dovuto fare una bella fila al freddo prima di riuscire ad entrare.
L'esposizione ha avuto luogo nel bel Palazzo dei Diamanti a Ferrara ed era dedicata alle opere realizzate nella Ville Lumière nel suo periodo di gloria. Il successo di un evento del genere è assicurato, ma non sono certa che sia altrettanto meritato.
Dei tre artisti del titolo erano presenti pochissime opere e nemmeno tra le più significative (due di Modigliani, tre di Picasso e una soltanto di Dalì), rendendo evidente che si trattasse soltanto di uno specchietto per allodole. Inoltre mi aspettavo che la quantità di opere esposte fosse leggermente superiore: abbiamo visto tutto in un'ora circa, facendo la gimkana tra le millemila persone che affollavano ogni sala.
Per farla breve sono rimasta un po' delusa, per 10€ avrei voluto vedere qualcosa di più e di meglio.
Vi dò comunque un piccolo assaggio delle cose più apprezzabili (secondo il mio inespertissimo parere): L'Eco del Vuoto di Salvador Dalì (probabilmente l'opera più interessante dell'intera mostra) e Il Gallo di Marc Chagall (uno degli artisti che preferisco).

L'Eco del Vuoto, Salvador Dalì

Il Gallo, Marc Chagall

E qualche foto sparsa del proseguimento della giornata:

Palazzo dei Diamanti

Il Castello Estense

La Cattedrale