By Bruno Elpis
E’ imminente la pubblicazione di “Fobie”, l’antologia di racconti scritti da autori disadatti in cura da Alessandro Greco, a cura di Ciesse Edizioni.A questo punto ho una grande curiosità: per l’argomento trattato, per gli autori che vi prenderanno parte, per lo “strano terapeuta” che – designato da Carlo Santi – si arroga il diritto di “curare” fobie, manie e turbe psichiche dei poveri scrittori. Cercherò dunque in questa mia presentazione (che avviene “al buio”, senza aver letto le sorprese che l’antologia conterrà) di diradare la nebbia che avvolge la mia curiosità.
Argomento trattato e autori. Per descrivere il tema, lo confesso, saccheggio dal documento “linee guida” che Alessandro, reincarnazione di Freud (o di Jung?), ha creato per proporre il suo interessante progetto editoriale. Dunque: “le fobie sono un disturbo psicologico che ha un’ampia incidenza tra la popolazione mondiale. Una ogni venti persone, approssimativamente, patisce una qualche fobia. In cosa consistono? Il manuale diagnostico definisce ‘i disturbi mentali come un timore accusato e persistente che è eccessivo e irrazionale, scatenato dalla presenza o anticipazione di un oggetto o situazione specifici.’ Una persona fobica sente una paura esagerata e senza sostentamento reale dinanzi a determinate situazioni od oggetti, e in certe occasioni questo può provocare persino malessere fisico: tremori incontrollabili, vertigini, sudorazione eccessiva, batticuore, ecc. Nei casi estremi si possono patire anche attacchi di panico. È particolarmente gradito uno stile irriverente e caustico, nonché grottesco, ma non vietiamo categoricamente agli autori di usare altre cifre letterarie e anzi, lasciamo ampio margine di scelta… Gli autori partecipanti dovranno scegliere una delle fobìe presenti sul “dizionario” www.fobie.org e redigere un racconto con un inizio, uno sviluppo e una fine, non necessariamente in quest’ordine.”
La cover di Fobie by MAX Rambaldi
Ma caliamoci nel concreto. Gli autori hanno dichiarato una loro fobia. Sempre sbirciando qua e là, ho visto che – accanto alle classiche paure: del fuoco, dell’acqua, dell’altezza – qualcuno si è sbizzarrito nell’impronunciabile, ma promettente sul piano narrativo, Hexakosioihexekontahexafobia (paura del numero 666!). Un’autrice ha ipotizzato di cimentersi nell’ithyphallofobia (andate pure a cercare cosa significa e non arrossite!) e un’altra, rischiando di incartarsi (non conoscessi però la sua abilità nell’evitare questo rischio!) ha deciso di sventolare ai quattro venti la sua paura per … la paura!A questo punto sono sicuro: ce ne sarà per ogni palato e per ogni gusto e lo stile richiesto – sardonico, grottesco – è la migliore premessa per mescere il dolce (della risata) al salato (del carico di sofferenza che le angosce psicologiche recano).Ah, dimenticavo: gli autori subiranno una spietata selezione e, secondo le legge di Darwin, sopravviveranno alla selezione soltanto “i più adatti”.
La prefazione sarà illustre, curata dal giornalista e critico letterario Gian Paolo Serino.
Il terapeuta e l’editore.Ma chi è il personaggio che, facendo stendere gli autori su un immaginario lettino, promette di esercitare la benefica arte della psicoterapia sugli spiriti inquieti di scrittori affetti da ogni tipo di turba? Il “curatore mentale” è Alessandro Greco: un uomo che considera la letteratura un "hobby serio". Ha pubblicato diversi racconti e collabora con i principali blog letterari italiani (www.sulromanzo.it e www.criticaletteraria.org) nei quali pubblica recensioni, interviste, inviti alla lettura nonché articoli di attualità e critica. Scrive nella rubrica "Letture" su Il Futurista, settimanale distribuito in tutte le edicole italiane, e su Satisfiction, free press culturale. Inoltre, udite udite, Alessandro è recentemente stato nominato direttore della collana dedicata alla letteratura umoristica “Smile” di Ciesse Edizioni, la casa editrice di Carlo Santi, anch’egli scrittore di avvincenti romanzi, già da me commentati (Il quinto vangelo, La bibbia oscura).
A questo punto attendo gli eventi: la selezione dei racconti, la pubblicazione dell’antologia, la lettura e … la guarigione degli autori!Link al titolo