Nella foto postata sul sito dei centri sociali antagonisti, ecco un gruppo di studenti strumentalizzati dai boss di questo movimento che si ispira agli anni di piombo e alla P38. Ma i genitori di questi ragazzi ingenui dove sono? Lo sanno che i loro figli potrebbero rimanere sotto le macerie nel crollo della ex scuola occupata in via santa Croce?
Mentre i fighetti dei centri sociali No Expo cantano vittoria e organizzano una tre giorni all’insegna dello sballo, dello sniffo e della canna libera. si prepara un week end di fuoco per il traballante sindaco Pisapia, in caduta libera nei sondaggi. Gli antagonisti hanno occupato uno stabile pericolante, con il rischio di crolli ? E subito il consigliere Fabrizio de Pasquale ( Forza italia) ha preparato un comunicato per avvertire sindaco e forze dell’ordine ( codice alla mano) del pericolo che potrebbe coinvolgere centinaia di ragazzini ubriachi o peggio ( fatti di coca) riuniti in concerto . Allo Zam la droga corre a fiumi . Insomma, la tragedia è possibile. Il week end è solo agli inizi: mentre le damine chic dello Zam sono già all’opera per preparare tiramisù alla marijuana e torte alla cocaina, l’avvocato Isacco Menotti trasecola , si rimette la toga e affila le armi legali. Già: perché l’avvocato aveva depositato recentemente un atto giudiziario per ” danno temuto” in Tribunale: insomma, una vera diffida nei confronti del Comune. “ La scuola può crollare addosso a un palazzo abitato”ora annuncia.( sotto l’articolo dei sito antagonista che annuncia l’occupazione )
“ Sono stupito e sconcertato per questa nuova occupazione. Lo stabile di via Santa Croce occupato è pericolante per tutta una ala ad L che minaccia di crollare sopra altri palazzi. Non mi risulta che il Comune in tutti questi mesi abbia fatto interventi per mettere in sicurezza lo stabile, anzi….” L’avvocato Isacco Menotti che su incarico di alcuni residenti di piazza Sant’Eustorgio ( i quali temono il crollo della ex scuola di via santa Croce ) aveva depositato presso il tribunale di Milano un “ricorso per danno temuto” che dovrebbe andare in udienza il 19 febbraio, ora è davvero molto preoccupato ( nella foto accanto, le crepe dello stabile pericolante)
“ In pratica, il tribunale quel giorno dovrebbe affidare a un tecnico una perizia, ma io ho il timore che si verifichi prima un danno irreparabile. Ho visionato il bando di concorso che il Comune di Milano ha messo on line sul suo sito in cui si dice espressamente che lo stabile ha necessità di urgenti opere, ma demanda poi la sua messa in sicurezza all’ente o alla associazione che vincerà il bando, il che mi pare una incongruenza. Tutti possono verificare questa incongruenza, il bando è pubblico. Qui abbiamo il Comune che ammette che vi sono da fare delle opere in urgenza, ma demanda ad altri la sua attuazione, in un futuro non certo.Mi sembra veramente assurdo. Come dire: lo stabile sta per crollare ma dovrà essere messo in sicurezza da chi lo prenderà in affitto ….”
Il rischio è grande: siamo al parco delle Basiliche, in una ex scuola che rischia di seppellire i nuovi occupanti , una cinquantina di ragazzini ingenui del liceo bene (occupato) Manzoni, strumentalizzati dai centri sociali antagonisti ( Zam e Cantiere) : l’idea è quella di r ospitare una convention contro l’Expo. Canna libera, cori nostalgici agli anni di piombo, rap a manetta, cocaina a gogo, culto della P38, bevute e bisbocce sessuali .Ma sopratutto grandi sniffare. I militanti dello Zam e del Cantiere sono “addict” e qualcuno sospetta che facciano il gioco della ndrangheta che nel parco anni fa aveva il suo mercato di eroina. Ora sono proprio i malavitosi che hanno il punto di appoggio in numerosi bar aperti dalle ‘ndrine calabresi per poter spacciare cocaina nella movida, a spongere i centri sociali ad occupare il parco delle Basiliche, per trasformarlo in una ” free zone” all’insegna del consumo di droghe. E le tante torte con meringhe del maghreb e pastafrolla alla marjuana preparate da qualche nonnina chic e sessantotina DOC nei mesi passati durante le feste organizzate dallo Zam nella ex scuola occupata confermerebbe i sospetti, Che dietro il Cantiere e lo Zam ci sia la ‘ndrangheta? Un restaurant abusivo , una discoteca senza servizi igienici, una cucina con topi… Ricordate lo Zam? . Il Comune, dopo l’intervento del prefetto che aveva disoccupato la scuola pericolante, aveva indetto un bando per assegnare i locali ( valore commerciale, due milioni di euro ) in affitto . Ma l’ inefficiente giunta non ha mai messo in sicurezza la scuola . Che sta per crollare…
Ora, l’epilogo. Una cinquantina di incappucciati ( studenti picciotti delle ‘ndrine? nessuno lo sa) che giocano agli anni di piombo ha rioccupato la bicocca cadente. Mettendo nei guai fino al collo il sindaco Pisappia, la Benelli e la De Cesaris, madrine del pateracchio, La scuola sta per crollare e il Comune se ne lava le mani. Lasciati in stato di abbandono dal comune di Milano , i locali di questa ex scuola ora sono occupati di un gruppetto di studenti irresponsabili che rischiano restare sepolti dalle macerie..
Commenta l’ex sindaco Riccardo de Corato::“L’ex scuola di via Santa Croce doveva essere assegnata a qualche associazione che avrebbe pagato la ristrutturazione, ma tutto è fermo e qual è il risultato? Lo Zam è tornato a impossessarsi della struttura abusivamente, con un raid di gente incappucciata, col volto coperto e le tronchesi sbandierate come a deridere i milanesi onesti che invece pagano gli affitti. Una delibera di giunta del 27 giugno 2014 aveva stabilito “le linee di indirizzo per l’assegnazione a terzi dell’immobile di via Santa Croce 19, da destinare alla realizzazione di progetti aventi finalità culturali”. Mi risulta che la gara sia stata fatta e le buste aperte, ma sia ancora tutto fermo alla fase di valutazione. Sono passati sei mesi e lo stabile è stato di nuovo abbandonato a se stesso, con la forte possibilità che gli antagonisti ci rientrassero, cosa che è puntualmente successa. Ricordiamo oltretutto che l’edificio è pericolante, cosa che aggrava le responsabilità del Comune nel non aver stretto i tempi sull’assegnazione.
Dobbiamo aspettare che se ne occupi la magistratura o il sindaco si muoverà più in fretta della volta scorsa, quando ci ha messo un anno a intervenire? I no global dicono che staranno solo qualche giorno, tanto per far capire cosa dovrà subire la città durante il periodo di Expo. Proprio per questo, per dare un segnale forte agli antagonisti che vogliono dare battaglia a Milano e all’Esposizione, Pisapia dovrebbe sgomberarli immediatamente e non aspettare che se ne vadano (sempre che sia vero). Il sindaco meno di una settimana fa, in occasione della chiusura della Statale per fermare gli anarchici, ha detto che “Prima di entrate in casa di altri bisogna chiedere il permesso”. A me non risulta che lo Zam abbia chiesto il permesso, quindi il sindaco si attivi, altrimenti vuol dire che le sue dichiarazioni erano solo parole di circostanza”.Vedremo ora se il Prefetto si assumerà la responsabilità di lasciare gli occupanti all’interno di una scuola che sta per collassare.
Nelle foto sotto: fanno paura, si ispirano alla P38 e alle Brigate Rosse, ma così camuffati sembrano terroristi dell’Isis . Ma i tagliagole antagonisti nostrani sono tutti incocainati e prima di occupare…. sniffano . Sotto, gli occupanti sulle scale pericolanti . Se avvenisse la tragedia e il crollo durante una festa a base di stupefacenti, Sindaco, Prefetto e responsabili forze dell’ordine sarebbero indagati per omicidio colposo plurimo