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Gli architetti di Arkadia

Creato il 23 ottobre 2013 da Narratore @Narratore74

pic162491_tCreatore: Rüdiger Dorn
Anno di produzione: 2006
Publisher: Ravensburger
N° giocatori: 2-4
Genere: piazzamento/strategia
Durata media: 60 minuti
Pagina su BoardGameGeek

Gioco uscito nel 2006, anno in cui ha vinto anche il premio come miglior boardgame allo Spiel des Jahres, che basa la sua peculiarità su due aspetti molto importanti: la semplicità delle regole e il livello di strategia.

Il gioco si presenta sobrio, austero per certi versi, composto da un tabellone diviso in riquadri, un castello che va posizionato nella parte centrale del tabellone e una serie di tasselli che raffigurano palazzi di diverse forme e dimensioni.
Durante la partita i giocatori saranno chiamati a contribuire alla costruzione della Città di Arkadia, piazzando i palazzi e i propri lavoratori al fine di guadagnare sigilli che verranno convertiti in seguito in monete d’oro. E proprio la fase di piazzamento è quella su cui si basa l’intera struttura. 

Ogni turno sarà possibile effettuare una sola fra le due possibili scelte (piazzare un palazzo o uno o più lavoratori) seguendo una regola semplice ma intrigante: tutto quello che aggiungeremo al tabellone dovrà essere adiacente a qualcosa precedentemente piazzato.
Ogni volta che, seguendo questo sistema, un palazzo sarà completato, cioè con tutti i lati adiacenti ad altro, si verifica il pagamento che andrà in base a chi ha chiuso il palazzo e a quanti lavoratori sono stati impiegati nella sua costruzione.

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Ma questo è solo l’inizio.Ogni completamento obbliga il giocatore di turno a piazzare un frammento del castello. Ce ne sono di quattro tipi diversi, ognuno recante uno dei quattro sigilli disponibili. Sarà proprio il castello, con le sue combinazioni di colori, a determinare il cambio più o meno favorevole dei nostri sigilli, obbligandoci a scegliere con cura quando e come cambiarli in monete d’oro.

Come avrete capito, questo è un gioco basato su una pianificazione molto profonda, che obbliga a selezionare strategie precise e metterle in atto con svariate mosse di anticipo. Ovviamente questo non significa che sia possibile arrivare a fare ogni cosa ci si prefigge, visto che l’interazione con gli altri giocatori è determinante, ma una buona pianificazione è probabile che porti anche un discreto guadagno nelle vostre tasche.

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Interessante anche in due giocatori, dove assume una sorta di scacchismo, in quattro diventa invece cervellotico e non esente da cattiverie e blocchi. Sì, perché se da un lato lo scopo ultimo è guadagnare il più possibile, dall’altro saremo costretti a bloccare le possibili manovre degli altri giocatori.
E con una sola mossa a turno è più facile a dirsi che farsi.

Insomma, un gioco di tutto rispetto, semplice, veloce e dalle regole ridotte al minio ed essenziali. La velocità con cui si svolge una partita ne consente svariate ripetizioni, senza perderesi in ore di gioco estenuanti e faticose.
Unica pecca il costo elevato che si aggira anche a più di 50 euro, quando è possibile trovarlo (io stesso ho passato più di un anno prima di trovarne una copia decente), che per un gioco di questo genere sono davvero tanti.
Per il resto… il divertimento è assicurato.

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Gli architetti di Arkadia
Paolo Ungheri


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