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Gli Eredi di Shannara. Una saga un po’ fiacca

Creato il 23 ottobre 2010 da Marce982

Riposto qui sul blog quanto ho già scritto su Anobii a proposito del Ciclo degli eredi di Shannara di Terry Brooks.

Questo commento si riferisce all’intera saga, poiché ritengo sia più incisivo un parere complessivo piuttosto di uno parziale e, per necessità, lacunoso.
Ritengo che il Ciclo degli Eredi di Shannara, sequel della fortunata trilogia originaria scritta da Terry Brooks, sia un racconto un po’ fiacco, con poche idee ed estremamente lento. Sembra come se Brooks avesse scritto questa storia con uno sforzo immane, privando così la narrazione di quella fluidità che aveva caratterizzato tanto i suoi scritti.

Per fortuna, Terry Brooks non ha perso la sua straordinaria capacità descrittiva, così poetica e delicata, capace di trasportare il lettore direttamente nell’azione e di coinvolgerlo, liberandolo per un po’ dalle pressioni della vita quotidiana.

Una saga con un intreccio che si dipana lungo quattro libri, ma che sarebbe potuta benissimo entrare in due, massimo tre, lasciando il lettore ugualmente soddisfatto e sicuramente meno annoiato attraverso certi brani che sembrano stirati apposta per aumentare il volume delle pagine.
I talismani di Shannara è, insieme a Il druido di Shannara, il romanzo più riuscito della serie, forse perché Walker Boh è il personaggio meglio riuscito tra i vari protagonisti che si intervallano nel coro dell’azione.

Forse Brooks ha perso un po’ dello smalto che gli ha consentito di essere incoronato migliore autore fantasy dopo Tolkien vincendo classifica su classifica e vendendo milioni di copie nel mondo. In ogni caso, rimane uno dei più proliferi poeti del fantastico, capace di tessere scenari incantevoli che mozzano il fiato e questo è forse uno dei suoi maggiori pregi.

In ultima analisi questa degli Eredi è una saga che consiglio soltanto a chi è rimasto catturato dal ciclo della Spada di Shannara, giusto per mettere un altro tassello nel puzzle della storia delle Quattro Terre, senza comunque aspettarsi niente di eccezionale.
Insomma, se siete nel dubbio, dedicate il vostro tempo a qualcosa di più godibile.

Una nota conclusiva sull’edizione Mondadori. Credo che quelli che compongono il Ciclo degli Eredi siano i prodotti editoriali peggiori che io abbia mai maneggiato. La qualità della rilegatura è pessima (l’ultimo libro, quello oggetto di questa recensione/commento) mi si è sfaldato letteralmente in mano e ho dovuto ricorrere alla vinavil per evitare di ritrovarmi con i fogli sparsi sul pavimento. Va bene che si tratta di edizioni economiche “Oscar”, ma da qui a propinare delle edizioni infime ce ne corre!

Altro punto dolente la traduzione. Per un appassionato della saga di Brooks, leggere La regina degli elfi di Shannara è un vero supplizio, Savino D’Amico ha stravolto completamente nomi che erano consolidati da decenni (salvaguardando l’originale, non c’è dubbio, ma disorientando il lettore affezionato di Brooks) e non ha tenuto conto dello stile di Terry Brooks, utilizzando spesso parole non all’altezza del livello dell’autore americano, non per nulla c’è stato un avvicendamento nei traduttori tra il terzo e il quarto romanzo del ciclo.

Copertine del Ciclo degli eredi di Shannara

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