Mentre i playoff NBA imperversano i General Manager e gli scout di tutte le franchigie sono al lavoro per capire cosa fare il prossimo 28 giugno, data del Draft 2012; quel giorno i destini di alcune squadre potrebbero cambiare visto l’altissima qualità del materiale umano a disposizione nelle scelte di quest’anno. Oltre alle pick del primo giro, però, si dovrà stare attenti (quest’anno più che mai) anche ad eventuali scambi che coinvolgono seconde scelte, visto che potrebbero rivelarsi facilmente degli Steal of the Draft.
Da quando l’NBA ha ufficialmente abbattuto le barriere della globalizzazione, grande interesse c’è verso i giocatori Internationals e che provengono da altri campionati. Alcuni di questi, impegnati in Arene non troppo distanti da casa nostra, hanno deciso di fare il grande passo, dichiarandosi eleggibili (viste anche le costrizioni dovute all’età per qualcuno).
Dalla Turchia provengono Sertac Sanli e Furkan Aldemir, compagni di squadra al Galatasaray oltre che nelle nazionali minori: il primo è un centro (2.13 m per 115 kg) classe ’91 che agli scorsi campionati europei Under 20 ha viaggiato a 8.6 punti e 4.4 rimbalzi di media; il secondo, anch’egli un centro (207 cm per 105 kg) nato nel 1991, quest’anno in Euroleague ha viaggiato a 6.5 punti di media con 4.9 rimbalzi (14.8 punti+15.9 rimbalzi agli Europei under 20).
Con lui si dichiara anche Abdoulaye Loum, centro di 208 cm classe ’91, che gioca (pochissimo) a Gravelines-Dunkerque.
Dalla Spagna, attendendo gli indecisi Satoransky (Siviglia), Lima (Malaga) e Nogueira (Estudiantes), ha deciso di fare il passo il play classe ’91 Josep Franch (1.91 m per 88 kg); con un passato a Badalona, quest’anno sta giocando a l’UCAM Murcia con cui segna 8.1 punti di media con 2.4 assist.
Infine dalla Serbia arriva il nome di Nemanja Nedovic, playmaker classe 1991 di 191 cm per 87 kg che arriva dalla Stella Rossa (6.7 punti in Lega Adriatica e 9.6 in Serbia).Quest’anno non sembra essere il draft particolarmente adatto per gli europei ad ogni modo, sia per la massiccia presenza dei loro avversari statunitensi, sia per il livello degli atleti, che sarà sicuramente più interessante nei prossimi Draft dove qualche europeo potrebbe essere scelto anche abbastanza in alto.