Sono contenta di essermi liberata da tempo dei cosmetici dannosi a causa anche degli Ftalati, di cui oggi leggo una notizia che conferma tanti dubbi su queste sostanze.
In uno studio dell’Università di Uppsala, infatti, i ricercatori hanno scoperto una stretta connessione tra la presenza ematica di alcuni ftalati e una maggiore prevalenza di diabete di tipo 2.
E questo è stato confermato anche dopo la regolarizzazione di alcuni fattori che avrebbero potuto sfalsare il risultato, come l’obesità, i grassi nel sangue, il vizio del fumo e l’esercizio fisico. Non solo, ma le persone che mostravano elevati livelli di queste sostanze nel sangue registravano un rischio doppio di sviluppare il diabete di tipo 2, rispetto a coloro che avevano livelli più bassi di ftalati.
In un altro studio precedente pubblicato l’anno scorso dal Mount Sinai Medical Center di New Yorkftalati interagiscono con gli ormoni e sconvolgono l’equilibrio del nostro corpo, impedendo al nostro organismo di avere il controllo sul peso corporeo.
Come si legge qui gli ftalati sono dei prodotti chimici di sintesi, ottenuti mediante operazioni di distillazione industriale, utilizzati come agenti plastificanti sia nella fabbricazione degli oggetti in cloruro di polivinile (PVC) che nella formulazione di alcuni prodotti cosmetici. In questo caso, in particolare, essi sono impiegati, oltre che come agenti plastificanti per le confezioni, anche come solventi, denaturanti o agenti filmogeni.
Per quanto riguarda la valutazione della loro sicurezza d’uso nei prodotti cosmetici sono stati effettuati numerosi studi tra cui uno, organizzato dall’associazione americana di difesa dell’ambiente, nel quale si andava ad esaminare il contenuto, in ftalati, di 72 prodotti cosmetici tra cui deodoranti, profumi, gel, spray per capelli e prodotti per il corpo. I risultati hanno evidenziato che, in 52 dei 72 prodotti cosmetici esaminati, erano presenti principalmente 5 tipi di ftalati, ovvero:
- butilbenzilftalato (BBzP- 0.0046%);
- dibutilftalato (DBP- dallo 0.008% al 5%);
- dietilesilftalato (DEHP- 0.0025%);
- dietilftalato (DEP- 2.8%);
- dimetilftalato (DMP- 0.0033%).
In realtà, tra questi composti, quello maggiormente utilizzato nei cosmetici è il DPB impiegato, in particolare, sia come plastificante per smalti e prodotti per capelli sia come solvente per profumi.
Attenti allora a leggere bene le etichette e, nel dubbio, è meglio affidarsi a prodotti bio-eco certificati!