Bagno di Romagna è un ameno paesesulle colline di Forlì, vicino alconfine del territorio toscano. Le origini di Bagno di Romagnasi perdono nella notte dei tempi, da sempre terra di passaggio per i contatti con la valle delTevere e del Bidente. Primi a stanziarsinella valle intorno al VI secoloa.C. fu una popolazioneumbra. Nel 266 a.C.i Romani conquistarono il territoriodenominandolo Balneum, per onorare il prodigio dell’ acqua caldache sgorgava direttamente dal terreno. IRomani vi costruirono terme importanti che nell’ antichità godevano di famacomequelle di Baia, nota località di Pozzuoli. Ancora oggi le terme di Bagno di Romagna sono amate per le proprietà rilassanti e curative, in particolar modo per la cura delle patologie dell’ apparato locomotore, dell’ orecchio, del naso, della gola, dei bronchi e di patologie croniche dell’ apparato ginecologico.
NellaBasilica di Santa MariaAssunta sono conservateopere d’ arte rinascimentale ed anche il Sacro Corporale, unquadrato di lino biancochetestimonierebbe un miracolo eucaristico(si rovesciò del sangue fuoriuscito dal calice durante una celebrazione).
Il luogo è immerso nel verde e numerosesono lepasseggiate che si possono effettuare nei dintorni.
Una delle più “simpatiche”è la passeggiata del “SentierodegliGnomi”.
Secondo una antica credenza bagnese il bosco dell’Armina, vicino al centro storico di Bagno di Romagna, è abitato da fantastici piccoli Gnomi qui immigrati dalle grandi foreste del nord Europa.
Recentemente alcune guide montane hanno incontrato degli gnomi, li hanno visti nascondersi fra gli arbusti e dietro gli alberi, ma non sono mai riusciti a fotografarli. Hanno così raccolto tutti i racconti dei testimoni in un libro, che ha fatto conoscere lo gnomo Mentino e i suoi compagni ai bambini di tutto il mondo.
Il posto dove le guide montane hanno visto gli gnomi e trovato le tracce della loro presenza è attraversato da un sentiero che è stato subito chiamato “Il sentiero degli gnomi”. E’ segnalato da un cartello colorato ed inizia dai giardini pubblici di Bagno di Romagna, in via Lungosavio, costeggia l’albergo La Pace, attraversa un ponticello sul fiume Savio e si inerpica su per la montagna. Salendo si costeggia il torrente Armina e via via ci si immerge nel folto della vegetazione tra sassi, rovi ed arbusti e gnomi.