Prevenire è sempre meglio che curare a maggior ragione per gli incidenti domestici.
Gli incidenti rappresentano la principale causa di morte nei bambini tra 1 e 5 anni. Circa 600.000 bambini in questa fascia di età si recano ogni anno in ospedale a causa di incidenti avvenuti in casa.
È ovvio che è importante che voi genitori siate attenti ai rischi che vostro figlio corre sia tra le pareti di casa che all’aperto. Ma è anche vero che i bambini hanno bisogno di esplorare per capire il mondo che li circonda.
Un genitore che interviene con eccessiva sollecitudine nel tentativo di risparmiare al figlio ogni minimo ostacolo, gli impedisce di fatto di sperimentare la propria capacità di affrontare da solo le difficoltà.
Il bambino che non viene lasciato mai solo, neppure per un attimo, non avrà mai la possibilità di sperimentarsi fino in fondo. Mettere al sicuro i bambini non significa impedire loro di “fare” per paura che accada qualcosa, bensì creare le condizioni perché possano agire senza rischi, o riducendo al minimo i fattori di rischio.
Quindi il primo passo da compiere è quello di guardare la propria casa con nuovi occhi, quelli di un lattante prima e di un bambino poi, e intervenire nell’ambiente domestico con tutte le trasformazioni necessarie ad accogliere vostro figlio, in modo da creare quelle condizioni indispensabili di sicurezza che impediscano alle sue “esplorazioni” di portarlo in ospedale.
È importante far sì che l’ambiente sia pronto a ricevere il bambino e che via via si adatti e si trasformi secondo criteri di sicurezza adeguati ai cambiamenti del bambino. Inoltre, è essenziale adottare comportamenti corretti atti a tutelare l’incolumità del piccolo.
Dalla culla a quattro zampe a tirarsi in piedi, il passo è breve. È compito dei genitori seguire le tappe evolutive per far vivere il proprio figlio in una casa sempre sicura, una casa a misura di bambino.
Seguono, divise per fasce di età, alcune indicazioni per prevenire possibili incidenti nella gestione quotidiana del bambino e per riuscire a ovviare alle piccole disattenzioni che possono capitare.
In alcuni casi, le segnalazioni date per la fascia di età precedente rimangono valide anche per quella successiva sebbene non siano ripetute, poiché date per acquisite.
Possono sembrare consigli elementari o stupidi ma poi sono quelli che vedi disattesi quando il bambinoi arriva in pronto soccorso, purtroppo.
Dalla nascita a 6 mesi
A questa età il bambino è prima sdraiato nella sua culla, poi verso i quattro mesi si prepara a stare seduto e a mettersi in rapporto col mondo circostante. Bocca e mani sono il suo strumento di conoscenza del mondo.
Come fare dormire il bambino
- A pancia in su.
- Nel lettino, con sponde alte almeno 60 cm, munite di fermo di sicurezza se scorrevoli, oppure, solo nei primi mesi, in una culla sufficientemente ampia, con sponde alte e imbottite.
- Mai a pancia sotto o nel letto con i genitori.
Fare attenzione quando è sul fasciatoio
- Non lasciatelo solo neppure per un attimo.
- Tenete a portata di mano tutto quanto serve.
- Prendetelo in braccio se vi dovete allontanare.
- Le stesse precauzioni sono da ritenere valide nel caso che il bambino sia su un piano alto o sul letto.
Dove mettere la sdraietta
- Posizionarla preferibilmente per terra per evitare cadute.
- Non su tavoli o sedie.
Mettere i prodotti per l’igiene lontano dalla sua portata
Il borotalco o altre polveri, se inalate, possono essere pericolose.
Controllare la temperatura del bagnetto, per evitare ustioni
- Abbassate il termostato dell’acqua a 50°C.
- Non fate scendere acqua calda mentre è immerso.
Fare attenzione al latte nel biberon
- Deve avere una temperatura sui 38-40 gradi.
- Se lo scaldate con il forno a microonde, ricordate di agitarlo e di controllarne la temperatura prima di offrirlo al bambino.
Tenere in casa solo giocattoli sicuri
- Senza parti appuntite.
- Non di piccole dimensioni o scomponibili.
- Non con superfici smaltate.
- Adeguati all’età: evitate quelli con la dicitura “non adatto per bambini di età inferiore ai 36 mesi”.
Non mettere sostanze tossiche in bottiglie o contenitori destinati a prodotti alimentari, per il rischio di avvelenamento.
Animali domestici in casa
Non lasciate da solo il bambino in loro presenza.
Da 6 a 12 mesi
In questa fase il bambino comincia a muoversi in modo autonomo in casa, ed è capace di mettere in bocca tutto quello che trova.
L’impianto elettrico
- Dotate l’impianto centrale dei dispositivi di sicurezza.
- Coprite le prese non utilizzate con idonei copri-presa di sicurezza, cioè non rimovibili dai piccoli.
- Usate apposite canaline per i fili volanti.
- Collocate le lampade a stelo e da tavolo in luoghi inaccessibili.
In cucina
- Rivolgete verso l’interno i manici delle pentole che si trovano sui fornelli.
- Utilizzate di preferenza i fuochi posteriori, specie per la cottura di liquidi e fritti.
- Usate il forno, la stufa o il camino, solo se siete sicuri di poter garantire un’adeguata e continua vigilanza.
- Evitate di tenere bevande calde e bollenti sulla tavola vicino a dove è seduto il piccolo.
- Tenete fuori dalla portata dei bambini noccioline e altri semi commestibili, che potrebbero essere causa di soffocamento.
- Riponete i coltelli, le forbici e tutti gli oggetti taglienti, non appena avete smesso di utilizzarli, in luoghi inaccessibili.
Prodotti velenosi e/o pericolosi
- Mettete i prodotti per la pulizia della casa, i detersivi per la lavatrice e la lavastoviglie dove le mani del bambino non possono arrivare.
- Sigarette e, specialmente mozziconi, devono essere irraggiungibili e non devono “essere nell’aria”. Non fumate!
- Lucidi per le scarpe e polveri anti tarme non devono essere né a portata di mano, né di bocca.
- Non lasciate mai in giro i farmaci e conservateli in posti inarrivabili.
Le piante
Accertatevi che quelle in casa o sul balcone non siano velenose.
Le scale
- Installate cancelletti alle scale.
- Limitate l’uso del girello in presenza soprattutto di gradini e scale.
- Utilizzate il box se dovete allontanarvi e volete lasciare il piccolo in un luogo sicuro.
In balcone
Controllate che sui balconi non ci sia nulla che il piccolo possa gettare di sotto.
In acqua
Sorvegliate costantemente e da vicino il bimbo mentre è nel bagnetto (o in piscina) anche se l’acqua è bassa (se ha il salvagente o i “braccioli”).
Vetri e specchi
Coprite con le apposite pellicole protettive tutti quelli che si trovano all’altezza del bambino (ricordatevi che vostro figlio cresce).
I giocattoli dei fratelli più grandi
Non lasciateli in luoghi raggiungibili dai più piccoli, specialmente se non presentano i requisiti di sicurezza.
Raccomandate le stesse attenzioni a chi si occupa del bambino in vostra assenza, come nonni o baby sitter.
Da 1 a 3 anni
I bambini, a quest’età, sono vivaci, curiosi, talvolta spericolati e incuranti del pericolo. Da un lato è quindi importante iniziare a far prendere loro coscienza del fatto che esistono dei rischi e di quali sono, dall’altroè comunque indispensabile una sorveglianza attenta e continua.
Gli elettrodomestici
Non permettete al bambino di utilizzarli da solo, come per esempio il phon.
In balcone
Controllate che sui balconi non ci siano punti d’appoggio sui cui può arrampicarsi e sporgersi.
I sacchetti di plastica
Non lasciate a portata di mano i sacchetti di plastica, il bambino potrebbe infilarli sulla testa, rischiando il soffocamento.
Le finestre
Chiudete con fermi o serrature sicure le finestre in modo che il bambino non possa aprirle.
Dopo i 3 anni
A questa età i bambini sono di norma più in grado di ascoltare i propri genitori e possono capire le spiegazioni che fornirete loro sui comportamenti pericolosi e sugli eventuali rischi. Concedete loro più autonomia, ma controllateli discretamente nei loro giochi e adottate idonei comportamenti di prevenzione.
Pericoli in casa
- Non lasciate mai alla portata del bambino fiammiferi e accendini.
- Proibite a vostro figlio di giocare con l’alcool e con altri liquidi infiammabili e, per ogni evenienza, non permettetegli di maneggiarli.
- Mettete in luoghi inaccessibili, chiusi a chiave, eventuali armi da fuoco, oppure oggetti particolarmente taglienti.