I nuovi sacchetti di plastica biodegradabili sono davvero la soluzione al problema dei sacchetti di plastica ormai in disuso?
Sembra di no e più di un dubbio l’avevo già avuto. Ne ho trovato conferma nell’articolo di Anna Simone di Tekneco:
Gli shopper biodegradabili, hanno un deludente rapporto qualità-prezzo, scarsa resistenza e odore sgradevole. Il loro ciclo di vita non è completamente sostenibile e non sembrano ridurre la percentuale di utilizzo procapite del sacchetto usa e getta. A questi capi d’accusa si aggiunge l’aggravante della necessità di acquistare, comunque, i resistenti sacchetti in plastica per la spazzatura. «C’è una non conoscenza dell’impatto ambientale che provoca l’usa e getta, anche quello dei sacchetti bio» commenta Silvia Ricci coordinatrice della Campagna Porta la sporta. «Questo è il punto cruciale. La gente si preoccupa che il sacchetto sparisca rapidamente dalla vista, ma non si preoccupa del ciclo di vita», constata il chimico Ugo Bardi.
Continuo a dichiarare che è meglio la sporta!