Gli inquirenti:non sarà aperta la tomba di Renatino De Pedis nella basilica di Sant’Apollinare

Creato il 02 aprile 2012 da Stenazzi

Novità importanti da parte degli inquirenti che indagano sulla scomparsa Emanuela Orlandi rapita a Roma nel giugno del 1983. Non ci sarebbe intenzione, secondo indiscrezioni, di aprire la tomba dove è sepolto, nella basilica di Sant’Apollinare, a Roma, il boss della banda della Magliana , Enrico De Pedis, detto Renatino. Gli inquirenti hanno anche detto anche che la verità sulla scomparsa di Emanuela sarebbe a conoscenza di personalità del Vaticano. Chi indaga ha  ormai la certezza del coinvolgimento di uomini della banda della Magliana nella scomparsa della ragazza: pochi giorni prima del rapimento la Emanuela fu seguita da esponenti dell’organizzazione criminale. Nell’ambito dell’inchiesta  sono indagati Sergio Virtù, Angelo Cassani, detto ‘Ciletto’, Gianfranco Cerboni, detto ‘Gigetto’. Tutti soggetti che hanno fatto parte della banda.

Quanto alla decisione di non aprire la romba dove è sepolto de Pedis, chi indaga pensa che la tomba possa non contenga altro se non le spoglie del boss.


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