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Gli Oli Essenziali – L’Anice

Da Chiaracreativa @ChiaraCreativa
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La Pianta

L’Anice è una pianta autunnale di circa 60 centimetri, che sboccia in luglio con piccoli fiori, disposti ad ombrello.
Proviene dall’Oriente ma viene coltivato in tutte le regioni del Mediterraneo.

L’anice è un ottimo antispasmodico, digestivo e antifermetativo.
E’ indicato per l’aereofagia, meteorismo, cefalee digestive, singhiozzo e crampi.

L’anice è una delle quattro “semenze calde” della farmacopea antica, insieme al cumino, al carvi e al finocchio, dalle analoghe proprietà.
Anticamente l’essenza di anice veniva usata soprattutto come profumo, che si diceva avesse il potere di scacciare gli spettri, oltra ad altre sgradevoli presenze come l’alito pesante e il fetore dei piedi.

Le Proprietà

In seguito si diffuse rapidamente anche il suo impiego medicinale: Greci, Latini e Arabi usavano infusi e pozioni d’anice per aiutare le donne nel parto e nell’allattamento, per alleviare disturbi di stomaco, attivare la diuresi sciogliere i calcoli della vescica.
Molte di queste proprietà sono state confermate dagli studi recenti: l’azione stimolatrice dell’anice facilita la digestione e la secrezione della bile;
quella sedativa calma i centri nervosi e di conseguenza i gonfiori e gli spasmi intestinali derivati dallo stress.

Inoltre, poichè contiene estrogeni vegetali, è benefica per tutto l’apparato riproduttivo femminile: allevia i dolori mestruali, favorisce la comparsa delle mestruazioni in ritardo e stimola la montata lattea.

Usi

L’anetolo, principio attivo presente nella pianta dell’anice, è usato per produrre liquori, medicinali ed aromi in genere usati in farmacia ed in pasticceria. Fra i liquori si ricorda l’anisetta, l’ouzo greco o i più comuni sambuca e Varnelli.

Avvertenze

Poichè contiene anche dei principi fortemente tossici, come l’assenzio, in dosi elevate avvelena i centri nervosi provocando stati di narcosi, di ubriachezza e di ebetismo, e può danneggiare il cervello fino alla paralisi.
Perciò si consiglia l’essenza solo per applicazioni esterne, mentre per tutti gli altri usi ci sono gli ottimi decotti, pozioni e infusi.



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