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Gli sciacalli della memoria

Creato il 22 gennaio 2012 da Dragor

Avanzano lentamente, protendendo le loro putride mani. Li respingi e indietreggiano di qualche passo,poi riprendono ad avanzare con ottusa ostinazione. Li respingi di nuovo ma nello stesso momento senti i loro corpi flaccidi toccarti la schiena. Ti attaccano alle spalle! Ti volti per fronteggiarli ma gli altri ti sono addosso. Prima che tu possa respingerli, affondano i lunghi denti gialli nel tuo cranio! Lo spaccano come un’anguria mettendo a nudo il cervello e divorano quello che hai di più caro: la tua memoria.

Hanno divorato quella di Giorgio Bocca e di Vaclav Havel.Non sono riusciti a divorare quella di Carlo Fruttero, ma soltanto perché la famiglia e gli amici hanno fatto quadrato contro le loro orde fameliche. Gli sciacalli sono avidi di memorie perché per loro significano soldi e propaganda. Paghi quando nasci, paghi quando ti sposi, non devi pagare quando muori? E’ così che vivono, tassando le tappe fondamentali della tua vita. E anche se riesci a respingerli per tutta la vita, te li ritrovi addosso da morto. Quando non possono sbranare i vivi, gli zombie-coyotes si cibano di cadaveri.

Dragor


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