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Gli speciali: intervista a joanne harris

Creato il 30 ottobre 2010 da Alessandraz @RedazioneDiario
UN BAMBINO TROPPO SENSIBILE. UN PASSATO OSCURO. UNA FAMIGLIA PIENA DI MISTERI. "IL RAGAZZO CON GLI OCCHI BLU" : il nuovo romanzo di Joanne Harris, autrice di Chocolat, in libreria dal 28 ottobre 2010 per Garzanti.
Un romanzo avvincente, disturbante, sorprendente, capace di esplorare le nostre pulsioni più nere, che racconta una storia densa di colpi di scena, ambientata nell'inafferrabile e labirintico mondo del web. Joanne Harris ci racconta come è nato Blueeyedboy e il suo ultimo romanzo.

ll blog del misterioso Blueeyedboy: QUI
Potete leggere un'altra intervista sul blog italiano dedicato all'autrice: QUI
«Datemi del romantico, se vi va. Ma io credo nel crimine perfetto. Come il vero amore, è solo questione di tempo e pazienza...»
GLI SPECIALI: INTERVISTA A JOANNE HARRISTrama:Blu non è più un bambino cattivo. Ora è un uomo di quarant'anni. Lavora come portiere in un ospedale e vive ancora insieme alla madre in un paese dello Yorkshire. Un’esistenza ordinaria, all’apparenza un po’ monotona. Una vita molto diversa da quella che l’uomo conduce nel mondo virtuale. Blu ha un blog su un sito chiamato badguysrock, una community che ha fondato lui stesso, dedicata a tutte le persone cattive. Su internet dà sfogo ai suoi desideri più nascosti, confessa ossessioni di morte, racconta la sua infanzia, quella di un bambino pericolosamente affascinato dal male. Pensieri oscuri che girano intorno a una terribile fantasia, quella di uccidere sua madre. Una donna dura, con cui ha sempre avuto un rapporto carico di misteri. Ma cosa è vero e cosa non lo è? Qual è il confine tra realtà e mondo virtuale? Blu era veramente un bambino malvagio o semplicemente si inventava tutto? Forse l’inquietante Albertine, che condivide con Blu un agghiacciante segreto, lo sa. O forse no. Una cosa è certa: Blu non è quello che sembra. E mentre post dopo post le parole si fanno sempre più sinistre, la violenza cresce pericolosamente. C’è un solo modo per fermarla: scavare nel vero passato di Blu, un passato oscuro, un passato di rivalità e menzogne, il passato di un bambino incompreso, dotato di una sensibilità straordinaria. Fino a svelare il cuore malato di una famiglia profondamente disturbata. Solo così emergeranno le ragioni di un omicidio vecchio di vent'anni...
GLI SPECIALI: INTERVISTA A JOANNE HARRISL'AUTRICE:Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St. Catherine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds. I suoi libri sono tutti pubblicati in Italia da Garzanti, da Chocolat (1998) a Le parole segrete (2008). E' anche autrice, con Fran Warde, di La cucina di Joanne Harris (Garzanti, 2003).
INTERVISTA A JOANNE HARRIS
a cura di Andrea & Alessandra
1. Cosa fai mentre scrivi? Ti servi di un particolare processo creativo?Scrivo di più il mattina e faccio altre cose (come sistemare i pezzi) principalmente durante i pomeriggi. Mi piace scrivere quando c'è la luce, infatti tendo ad andare in ibernazione in inverno e a riemergere in promavera.
What do you do while you are writing? Have you a particular creative process?2. Nei momenti in cui non stai scrivendo che genere di libri ti piace leggere?Tutti i generi di libri: redigo recensioni per riviste e premi letterari, quindi leggo molte storie nuove, ma mi piacciono le crime novels, i thriller e i romanzi fantascientifici.
I write most in the mornings, and I do other things (like editing) mainly in the afternoons.) I like to write when it's light, so I tend to go into hibernation in winter and re-emerge in spring.
When you are not writing what kind of books do you like to read?
All kinds of books: I review for magazines and judge prizes, so I read a lot of new fiction, but I enjoy crime novels, thrillers and sci-fi too.
GLI SPECIALI: INTERVISTA A JOANNE HARRIS
3. Ti pesa il successo che hai avuto con la pubblicazione di “Chocolat”? Qual è l'apettativa che i lettori nutrono verso di te? Che relazione hai con questo racconto? Molte volte i tuoi lettori tendono ad associarti a “Chocolat”, ma la tua carriera è stata ben più ampia.Io non guardo molto indietro ai primi libri. Sono molto affezionata a “Chocolat”, ma ho scritto molti altri libri oltre a quello, e mi fa piacere che essi siano letti senza pregiudizi o aspettative che in qualche modo si ripetano.-Does the success that you've had with the publication of the novel Chocolate weight to you? What is the expectation that readers have towards you? How do you relate you to this novel? Many times readers tend to associate you with Chocolate, but your career has been much wider.4. Nelle prime pagine de “Il ragazzo con gli occhi blu” dici che il mondo non gira intorno ai soldi o all'amore ma all'ossessione. E' il tuo pensiero o è quello di Blueeyedboy? Da cosa è ossessionata Joanne Harris?Blueeyedboy e io siamo persone differenti. Vediamo il mondo in modi del tutto diversi. Io non direi di essere una persona del tutto ossessionata.
-Even in the first pages you say that world does not turns on love or money but on the obsession. Is it yours or Blueeyedboy's thought? What is Joanne Harris haunted by?
Blueeyedboy and I are quite different people. We see the world in quite different ways. I wouldn't say I was a particularly haunted person at all.
5. A cosa ti sei ispirata per scrivere “Il ragazzo con gli occhi blu”?Ho preso l'idea da un taxista in Italia anni fa. Lui mi disse che quando era un bambino, lui e suo fratello erano stati obbligati a indossare indumenti di colori specifici per tutta la loro infanzia, quindi che la loro madre selezionava rapidamente tutto il loro bucato. Anche dopo anni dalla morte di sua madre, quest'uomo indossava ancora abiti del colore che lei gli aveva destinato. Da lì ho ho deciso di scrivere una storia sull'effetto psicologico dei colori e su come essi possano influenzare le nostre relazioni e la nostra percezione del mondo.
What inspired you to write Il ragazzo con gli occhi blu? 6. Che tipo di ricerca hai fatto per scrivere il libro?La stessa ricerca che faccio per tutti i libri. Osservo le persone, parlo con loro e penso a quello che ho ascoltato.
I got the idea from a taxi driver in Italy, years ago. He told me that when he was a boy, he and his brothers were made to wear specific colours throughout their childhood, so that their mother could quickly sort out all their laundry. Even years after his mother's death, this man still wore the colour she had given him. Since then, I'd been wanting to write a story about the psychological effect of colours and how it might influence our relationships and our perception of the world.
What type of research did you do for your book?7. Quali difficoltà hai riscontrato nello scrivere questo libro?Il protagonista è un uomo che ha sofferto molto e ha di conseguenza causato altre sofferenze. A volte è difficile scrivere alcune cose in prima persona. Può essere doloroso stare nella mente di questi personaggi per troppo tempo.
The same research I do for any book. I watch people, talk to them and think about what I have heard.
What challenges did you face in writing this book?8. Il protagonista della storia scrive su un blog. Perchè hai scelto questo tipo di comunicazione? Cosa pensi di Internet?Ho voluto scrivere una storia epistolare dei giorni nostri. Internet è il mezzo ideale per questo tipo di dialogo. E fornisce anche un'opportunità per rimanere anonimi, per ricrearsi un'identità, per interagire con gli altri (a volte a un livello molto intimo) non dando mai una sicurezza sul fatto che ciò in cui ti imbatti sia veramente la verità. In una storia sull'identità e su cosa significa essere se stessi, è interessante scoprire come le persone ritraggono se stesse online e cosa egli scelgono di rivelare e cosa di nascondere.
The protagonist is a man who has suffered a great deal, and has made others suffer accordingly. It's sometimes hard to write about such things in the first person. It can be painful to stay in the mind of these characters for too long.
The protagonist of the novel wrote in a blog. Why did you choose this type of communication? What do you think about Internet?9. Blueeyedboy è un personaggio veramente complesso, oscuro e misterioso, ma è anche molto permaloso e scontroso a modo suo..Lui non è l'unico cattivo su cui hai scritto, per esempio Zozie era anche molto ilare, mentre Blueeyedboy...beh, lui è Blueeyedboy. Come hai gestito questo personaggio? Come ti ha influenzato?BB è diverso dagli altri miei cattivi. Lui è allo stesso tempo molto malevolo ma è anche molto meno abile a agire sui suoi sentimenti. Volevo cercare di ritrarre una di quelle persone che non hanno aiuti da nessuno e che sono completamene isolate dalle altre persone nel mondo reale, e che possono solo vivere e comunicare con il mondo quando sono online. Dato che internet si espande e diventiamo sempre più dipendenti dai media elettronici, penso che vedremo moltissime persone in questa situazione; isolate dalle relazioni reali e che cercano di essere ascoltate in un mondo dove nessuno si prende cura di loro.
I wanted to write a modern-day epistolatory novel. The internet is the ideal medium for this kind of dialogue. Also, the internet provides an opportunity to remain anonymous, to recreate one's identity, to interact with others (sometimes on a very intimate level) whilst never providing any assurance that what you encounter is really the truth. In a story about identity and what it means to be oneself, it's interesting to look at how people portray themselves online and what they choose to reveal and to hide.
GLI SPECIALI: INTERVISTA A JOANNE HARRIS
Blueeyedboy is a very complex, dark and mysterious character but he is also very resentful, angry in is own way...He isn't the only bad that you've wrote, for example Zozie was even more “hilarious”, while Blueeyedboy...well, he is Blueeyedboy. How did you manage to deal this character? How did BB influence you?
BB is different from any of my other villains. He is at the same time much more malevolent and much less able to act on his feelings. I wanted to try and portray some of the helplessness and rage of someone who is entirely isolated from other people in the real world, and who can only live and communicate through the world online. As the internet expands and we become increasingly dependent on electronic media, I think we will see more and more people in a similar position; dislocated from real relationships, trying desperately to be heard in a world where no-one really cares any more.
10. Ci sono altri nuovi autori che hanno attratto il tuo interesse?Andrew Pyper ha scritto un eccellente romanzo chiamato “THE GUARDIANS” che ho appena recensito.
Are there any new authors that have sparked your interest?
11. Vorresti dire qualcosa di specifico ai tuoi lettori?
Grazie per la vostra continua fedeltà, sono sempre stata molto affezionata ai miei lettori italiani che erano con me prima che i miei libri venissero pubblicati nel Regno Unito e che sono stati costanti per tutti questi anni. Sarò in Italia la prossima settimana e non vedo l'ora di farmi questo viaggio!
Do you have anything specific that you want to say to your readers?
Thank you for your continued loyalty - I have always been very fond of my Italian readership, who were with me before by books were published in the UK, and who have stayed constant all these years. I'm in Italy next week, and I'm really looking forward to my trip!
GLI SPECIALI: INTERVISTA A JOANNE HARRISJoanne Harris sarà a Milano il 09/11/2010, 18.30 Mondadori Multicenter, piazza Duomo 1, per  presentare il suo ultimo ormnazo 'Il ragazzo con gli occhi blu'

Andrew Pyper has an excellent novel due out called THE GUARDIANS, which I've just reviewed.
I don't look back much to earlier books. I'm very fond of CHOCOLAT, but I've written a lot more books since then, and I like them to be read without prejudice or the expectation that they will somehow repeat themselves.
Se commentate potrete essere i fortunati vincitori di una delle 2 copie omaggio del romanzo"Il ragazzo con gli occhi blu" messe gentilmente a disposizione da Garzanti. Un'imperdibile appuntamento con un romanzo splendido che esplora i labirinti più oscuri della psiche umana.

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