come sapete ormai mi sono affiliata alla setta delle amanti del romance italiano come avete potuto capire!! Questa volta per proseguire con la lista di autrici vi presento Ornella Albanese autrice già da tempo pubblica con mondadori e i suoi romanzi sono reperibili in edicola nel mese d'uscita. Mi raccomando non perdete questo romanzo e soprattutto a febbraio 2011 ricordate di acquistare la ristampa del suo romanzo "L'ombra del passato". Chissà che mondadori non decida di ristampare anche Cuore di Lupo!!
SE COMMENTERETE POTRETE RICEVERE IN OMAGGIO UNA COPIA DEL ROMANZO DI ORNELLA ALBANESE "IL PROFUMO DEI SOGNI".
Partite di carte, sfide di cuore
Trama:Firenze, 1872. Emanuele Mariani è un cinico avventuriero che si guadagna da vivere con il gioco d’azzardo, tra uomini poco raccomandabili e amanti focose. Ma quando batte a poker il duca Salvemini, vincendo metà del suo patrimonio, tutto cambia. Emanuele adesso è un uomo molto ricco e può entrare in società, confidando che quelle stelle scintillanti che tanto ama osservare gli riservino dolci sorprese. Magari farsi gioco di impreviste avversità e arrivare al cuore della bella Flavia…
I veri sogni non muoiono mai
Leggi il prologo: QUI
Trama:
Subito dopo l’annuncio del fidanzamento con la bellissima Camelia Sallusti, il giovane aristocratico Tomaso Salvemini scopre che lei è ancora innamorata di un altro e non gli resta che allontanarla da casa. Tre anni dopo quello scandalo, Tomaso appare molto cambiato: ha saputo costruirsi una nuova vita, piacevole seppur priva di aspettative. Così pianifica freddamente il proprio futuro e sceglie come moglie Eugenia, una ragazza scialba che lui non ama, peraltro perfetta per quel ruolo. Ma la cugina Lucilla non approva, e cerca di convincerlo a non rinunciare ai suoi sogni. Tutto sembra comunque fluire nel verso prestabilito quando riappare Camelia, questa volta davvero innamorata di Tomaso, a sconvolgergli di nuovo la vita. A questo punto, però, Lucilla decide di agire…
La mia opinione:
Dopo la tremenda delusione d'amore avuta con Camelia 3 anni prima, Tommaso Salvemini da spensierato giovanotto aristocratico si trasforma in un uomo cinico e distaccato senza più sogni ne speranze. Nella vita non c'era più nulla che destasse il suo interesse, niente per cui valesse davvero la pena di lottare. Tomaso aveva finito col ritenere che un matrimonio di convenienza fosse la soluzione migliore per lui indurito dalla precedente delusione che ha offuscato in lui il desiderio di trovare l'amore vero con cui passare il resto della propria vita. Tommaso vuole sposare una fanciulla scialba e timida, Eugenia di Poggio Alto, che sarebbe stata per lui la moglie perfetta: gli avrebbe dato figli sani e forti e sarebbe stata arrendevole e nient'affatto sfacciata... non l'avrebbe fatto innamorare così da non rischiare di avere il cuore infranto di nuovo per una donna. Ma sua cugina Lucilla, che lui aveva salvato riportandola alla vita dopo il lacerante dolore causato dalla morte improvvisa del suo fidanzato, non glielo vuole permettere, è decisa ha restituirgli il gusto della vita che aveva perduto e niente avrebbe potuto distorglierla da tale proposito. Era troppo testarda per rinunciarvi. Quando finalmente Lucilla stava ottenendo i primi risultati, inaspettatamente l'arrivo di Camelia Sallusti sconvolge il fragile equilibrio venuto a crearsi e Tommaso si troverà di fronte ad un bivio: sposare Eugenia e vivere un'esistenza tranquilla oppure lasciarsi tentare dalle seducenti lusinghe di Camelia che sembra ritornata soltanto per amore?
Scrivere un seguito che non si era programmato non è cosa assai facile ma Ornella Albanese mi ha sopresa con un romanzo che ha superato abbondantemente le mie aspettative tant'è che "Il profumo dei sogni" risulta essere non solo un degno seguito dell'apprezzatissimo "L'avventuriero che amava le stelle" ma anche molto migliore in molti aspetti. Ritroviamo gli stessi personaggi e Tommaso Salvemini che questa volta sarà il vero protagonista della storia. Egli ha subito una trasformazione radicale in pochi anni e i suoi sogni e le sue speranze che prima si sono frantumate come fragile cristallo alla scoperta del tradimento e delle menzogne di colei di cui si era invaghito. Una dura realtà che l'ha completamente cambiato e che solo la purezza e la sincerità di una donna innamorata potrà attenuare. La sua introspezione psicologica è ben descritta e analizzata, l'autrice ha saputo caratterizzare questa personaggio molto meglio del protagonista maschile dello scorso romanzo dandogli manggior spessore che sicuramente lo fa apprezzare meglio. Quello che ho apprezzato maggiormente però è l'intrecciarsi di più storie che nel romanzo precedente forse mancavano perchè ci si concentrava di più su Emanuele e Flavia. Questa volta Ornella mette a fuoco anche i personaggi secondari, dandogli spessore e creando per ognuno una vicenda, una storia d'amore con cui deliziarsi durante la lettura.
Ornella crea una storia dalle tinte delicate e seducenti. Nessuna passione improvvisa, nessun amore infuocato che non può essere spento incendia gli animi dei due protagonisti, ma l'amore questa volta nasce gradualmente in una lenta riscoperta dell'altro. Forse era già lì in attesa di essere vissuto, in attesa che entrambi si accorgessero dei sentimenti che provavano l'uno per l'altro... ma in questa storia d'amore troviamo il vero realismo dolce e delicato come una rosa che sboccia lentamente, che non ha nessuna fretta di aprire i suoi petali alla carezza calda del sole. Una favola, ecco cosa rappresenta "Il profumo dei sogni" di Ornella Albanese, perchè anche per chi ogni speranza sembra perduta alla fine può ritrovare ciò che aveva perduto e molto di più.
INTERVISTA ALL'AUTRICE
1. Ciao Ornella, è un piacere per me poterti ospitare nel mio blog Diario di Pensieri Persi. Ti va di presentarti ai lettori?Diciamo che sono una donna che vive con entusiasmo le sue passioni: amo moltissimo scrivere e affronto ogni romanzo come se fosse il primo, mettendomi sempre alla prova. Ho anche una vita ricca che, se da una parte limita un po’ il tempo che posso dedicare alla scrittura, dall’altra mi regala esperienze molto stimolanti.
2. Ormai dal lontano 2002 pubblichi con Mondadori. Qual è stata la tua esperienza di autrice? Ce ne vuoi parlare? Cosa ti ha spinto a pubblicare per la prima volta il romanzo "L'ombra del passato"?
La mia esperienza di autrice si è andata pian piano consolidando. Ho cominciato, da ragazzina, a scrivere racconti che pubblicavo su riviste femminili, poi sono passata a romanzi di ambientazione moderna, e infine ho provato a scrivere storie più complesse e strutturate nell’area del romance storico. Una curiosità: L’ombra del passato è stato il mio secondo romance. Il primo, Il volo del falco, era stato accettato da Mondadori ed era in attesa di pubblicazione. Per una scelta editoriale ho esordito col secondo romanzo proposto in lettura, L’ombra del passato appunto, nello speciale S.Valentino.
3. Come sei maturata in questi anni? Per ora sei soddisfatta delle tue scelte professionali (sempre in ambito letterario)?
Si, una maturazione c’è stata, i miei primi romance storici rientravano perfettamente nello schema del genere, poi, pian piano, ho provato a introdurre delle varianti. Ho dato più spazio ai personaggi secondari, arrivando a delineare storie importanti anche per loro, ho dato sfumature di “giallo” al rosa, ho provato a inserire quello che le mie lettrici hanno chiamato”un evento irreparabile”, mescolando la vita al sogno. Direi che sono molto soddisfatta delle mie scelte professionali anche se mi pongo sempre dei nuovi obiettivi.
4. Di solito cosa fai mentre scrivi? Hai un particolare processo creativo?
Ho imparato, per necessità, a scrivere in qualsiasi situazione. Non avendo molto tempo da dedicare a questa passione, ho cercato di far fruttare al meglio i “ritagli di tempo”. Quindi riesco ad attivare i miei processi creativi anche in situazioni impossibili, perché ho sviluppato una fortissima capacità di concentrazione.
5. Come nascono le tue storie? Parti prima dai personaggi o dalla trama?
Quasi sempre dalla trama, meglio ancora da un’idea di trama. Diciamo il momento chiave della storia. Poi la storia si sviluppa intorno a questa idea in modo spesso imprevedibile. Ne Il profumo dei sogni invece, per la prima volta, sono partita dai personaggi.
6. Quali sono gli autori o le autrici che ti hanno formata come scrittrice?
Gli autori che ho letto da ragazzina: Salgari, Harper Lee de Il buio oltre la siepe, Jane Austen.
7. Quale libro stai leggendo ora?
Dopo un’estate in cui ho letto veramente di tutto, mi sono presa una pausa con un’incursione nel mondo dei vampiri. Sto leggendo Nodo di sangue di Laurell Hamilton.
8. E' da poco uscito l'attesissimo "Il profumo dei sogni" seguito de "L'avventuriero che amava le stelle". Quali sono stati i tuoi pensieri, i tuoi timori e le tue aspettative quando hai saputo dell'imminente pubblicazione?
Ero impaziente di avere un riscontro. Mi sono messa alla prova con qualcosa che non avevo mai scritto prima, il sequel di un romanzo che è stato molto amato, e quindi ero impaziente di verificare se il seguito si fosse confermato all’altezza delle aspettative.
9. Parliamo del romanzo "L'avventuriero che amava le stelle". A cosa ti sei ispirata per scriverlo? Qual è stata la gestazione del romanzo?
E’ stata una gestazione simile a quella di tutti gli altri miei romanzi. Cercavo un’idea forte intorno alla quale costruire il romanzo e non è venuta subitissimo, come le altre volte, ho dovuto rifletterci un po’. Ma poi eccola lì l’idea: un padre che per dare al figlio naturale quello che gli spetta, finge di perdere al gioco con lui. Tutto il resto, storie parallele e personaggi secondari, è venuto dopo.
10. Una curiosità: chi ha scelto il titolo che io trovo davvero bellissimo e tremendamente poetico? ( :D Me ne sono innamorata!!!)
L’ho scelto io e sono contenta che ti piaccia perché ci ho riflettuto molto. Volevo rendere nel titolo due cose: il fatto che il protagonista fosse un uomo di espedienti e che volesse riscattarsi. Così ho pensato che quando un uomo tocca il fondo e, nel buio della sua vita, cerca di sollevare la testa, la prima luce che vede è quella delle stelle.
11. Come sono nati i due personaggi e come hai pensato a questa improbabile coppia formata da una fanciulla per bene che ama le stelle e di un avventuriero giocatore d'azzardo?
Volevo creare due personaggi diversissimi, che provenissero da due mondi assolutamente lontani. Dovevo però trovare un piccolo punto di contatto da cui far partire la loro storia d’amore. La conoscenza delle stelle mi è sembrata la prima cosa che potesse avvicinarli.
12. Il seguito di questo romanzo è appunto "Il profumo dei sogni" che all'inizio non era stato programmato ma hai deciso di scriverlo solo successivamente dopo svariate richieste da parte delle lettrici. Quali sono state le difficoltà che hai incontrato per scrivere questo romanzo che non avevi programmato?
Una volta deciso che la protagonista femminile sarebbe stata Lucilla, dovevo costruire il suo personaggio e trovare un modo affinché la ragazzina vanitosa e un po’ petulante si trasformasse in una donna di spessore. Io ho risolto questo problema facendole maturare attraverso un’esperienza piuttosto forte.
13. A cosa ti sei ispirata per scriverlo? Hai aspettato che l'idea per il seguito arrivasse improvvisamente e inaspettata o ti sei messa seduta davanti al pc e hai cercato di creare la trama generale di un possibile sequel?
No, quando ancora continuavo a escludere la possibilità di scrivere il sequel, in realtà, a livello inconscio, continuavo a pensarci. Così quando mi sono seduta davanti al pc per cominciarlo, è stato come se lo avessi già completo dentro di me. Questo per quel che riguarda la storia principale, le storie di Rosa e di Eugenia, invece, sono nate imprevedibilmente mentre scrivevo.
14. Sei soddisfatta del lavoro svolto o col senno di poi avresti apportato delle modifiche?
No, penso che lo riscriverei identico. L’unica cosa che avrei potuto fare è dare solo un’idea della storia di Eugenia e Riccardo e poi svilupparla in un altro romanzo. Ma ero ispiratissima e sono andata avanti senza neppure pormi il problema.
15. Quali sono i tuoi progetti futuri? Cosa ci puoi anticipare di un tuo possibile futuro romanzo?
Ho già due romanzi praticamente finiti, un medievale a tinte forti e un contemporaneo un po’ divertente, un po’ tenero. Ho cominciato da poco la revisione de L’ombra del passato, che uscirà a febbraio nella serie ORO. E intanto comincerò a pensare con calma a un nuovo romanzo.
16. Scriverai un seguito di questo romanzo concentrandoti magari su Riccardo ed Eugenia? Hai mai pensato di seguire il modello d'oltreoceano e scrivere una serie?
Secondo me, la parte intensa della storia di Eugenia e Riccardo è già qui, ne Il profumo dei sogni. Scrivere una serie, progettandola fin dall’inizio, potrebbe essere interessante, ma ci vuole un’idea originale (credo che ormai nelle saghe d’oltreoceano si sia scritto davvero di tutto!)
17. Questa era l'ultima domanda. Grazie per aver chiacchierato un pò con me. Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Voglio ringraziarti per avermi ospitata nel tuo blog, che trovo energetico e dinamico. Secondo me rispecchia anche il tuo temperamento di atleta.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake