ecco per voi un nuovo speciale dedicato questa volta ad una scrittrice italiana che si dedica sia ai vostri amatissimi vampiri ma anche ai demoni. Si tratta di Paola Boni, scrittrice che esordiesce nel panorama editoriale italiano con il suo libro "Black Angel" e che 2 anni dopo nel maggio 2010 pubblica "Amon: L'evocatore". Una giovane ragazza 23enne che si definisce una libraia con la passione per la lettura e il "brutto" vizio di scrivere troppo e che con la sua penna ci porta a conoscere il cuore oscuro di Roma con Black Angel e il sentiero dell'evocazione con il primo libro di Amon.
SE COMMENTERETE L'ARTICOLO POTRETE VINCERE UNA COPIA OMAGGIO DI AMON MESSA GENTILMENTE A DISPOSIZIONE DALL'AUTRICE!!
VIDEOINTERVISTA ALL'AUTRICE PAOLA BONI
Blog dell'autrice: QUITrama:Paola aveva sempre sentito di essere diversa. A dargliene la conferma sarà Lucas, affascinante e potente Lord della comunità di vampiri da secoli stabilitasi nella città di Roma. Spaventata da quell’essere che promette di svelarle l’oscuro segreto nascosto dentro di lei, segreto che potrebbe mettere in pericolo la sua stessa vita, Paola tenterà di opporsi con decisione a ogni suo tentativo di seduzione. Ma quando dal passato di Lucas emergerà un antico rivale, nel mezzo di una guerra per la supremazia capirà che a volte l'unica strada possibile da percorre è quella del sangue...La mia opinione:Paola è l'incarnazione dell'eroina moderna: forte, coraggiosa ma consapevole dei suoi limiti e che combatte per salvare le persone a cui tiene. Diciamo pure incazzosa e molto all'Anita Blake, per fare un confronto, solo un pò più giovane, infatti Paola ha solo 18 anni e nemmeno la patente. Una ragazza semplice, che vive un'esistenza quasi banale ma che da sempre convive con un segreto che si rivelerà più grande di quello che pensava. Ha sempre avuto delle sensazioni e percezioni strane di quello che la circondava che hanno fatto nascere in lei il dubbio che forse, fosse una ragazza diversa dalle sue cootanee. Vive a Roma ignara dell'esistenza dei vampiri e delle sue capacità di veggente ma a farle aprire gli occhi ci pensa il bel tenebroso Lucas (ho sempre amato questo nome) che altro non è che un vampiro. Egli la inizia al mondo oscuro che la circonda facendole conoscere un volto nuovo della sua città dove da secoli si annidano i vampiri. Tra Paola e Lucas è subito un'attrazione reciproca fortissima però Paola è divisa tra il suo desiderio e la sua paura per quel vampiro così affascinante ma altrettanto letale. Quello che Paola non sa è che Lucas attende da secoli di espiare le colpe del passato e che è in cerca di redenzione. Quando entra in scena un antico rivale di Lucas e Paola scopre finalmente l'oscuro passato che si celava dietro quella meravigliosa maschera di indifferenza allora non potrà più resistere al suo gioco di seduzione. Inevitabilmente tra i due protagonisti si creerà il legame inscindibile del sangue e dell'amore che niente potrà mai più separare se non la morte. Una storia di sesso, passione dalle tinte dark e macabre che porteranno ancora una volta il lettore nell'universo oscuro e seducente dei vampiri, raccontati questa volta dalla penna della scrittrice italiana Paola Boni che delinea i suoi vampiri con la vena sanguinaria e macabra che ne richiama la tradizione.Un romanzo ahimè abbastanza breve che però tiene avvinghiato al lettore fino alla fine in un crescendo di colpi di scena e suspance. Si nota ancora l'inesperienza dell'autrice e quanto ancora possa migliorare ma questa prima prova è decisamente positiva in cui l'intreccio è ben costruito, nonostante non presenti molti elementi di innovazione, e i personaggi ben delineati. Soprattutto il rapporto conflittuale tra Lucas e Paola, centrale nella storia, è la cosa meglio riuscita perchè Paola Boni riesce a definire precisamente i pensieri, le paure, le emozioni e i sentimenti dei protagonisti al meglio.. e questo contribuisce ad un'empatia istantanea con Paola, la protagonista e una affinità con Lucas il vampiro bastardo e arrogante nonchè tremendamente fascinoso. La pecca del libro che salta subito all'occhio è sicuramente l'estrema sintesi in alcuni punti e l'eccessiva frettolosità nei passaggi narrativi ma essendo il primo libro alcune cose sono assolutamente giustificabili. Dopo tanto tempo da questa pubblicazione ci aspetta il seguito che sicuramente sarà di un livello molto maggiore se ci basiamo sull'incredibile miglioramente che Paola ha fatto da Black Angel ad Amon. Penso che oltre ad essere un volume corposo nel prossimo libro si noterà di più in Paola uno stile più maturo e consapevole che contribuirà a costruire una trama e dei personaggi ancora migliori del suo precedente. La parte migliore del romanzo a mio parere è quando viene raccontato il passato di Lucas. Anche se non ampliato Paola ci da una visione d'insieme di come Lucas sia diventato quello che è, e dei motivi che l'hanno spinto a quella estrema scelta. Un espediente narrativo che stuzzica la curiosità del lettore nel voler conoscere ancora di più Lucas. Nonostante in più punti l'autrice si abbandoni a scene passionali ed amorose esplicite in cui l'amore è la componente centrale non mancano scene crude e sanguinose che giungono al culmine con una scena assolutamente splatter in cui un vampiro stermina crudelmente una famiglia solo per divertimento in modo davvero cruento e decisamente sadico. Per finire posso dire che Black Angel è un libro da leggere per scoprire il mondo dei vampiri questa volta narrato da un'autrice italiana. Scoprirete un libro appassionante e ricco di azione che nonostante sia un paranormal romance ha tutti gli effetti non mancano comunque scene che soddisferanno anche i lettori più horror. Sono in attesa della nuova versione di Black Angel che Paola sta scrivendo e rivedendo in questo periodo. Un'edizione ampliata e migliorata che attendo con ansia! Primo Capitolo:L’oscurità aveva sempre fatto parte di me, della mia natura; amavo la notte perché se il mondo “diurno” mi vedeva solo come una ragazza impacciata, a volte anche un po’ svogliata e timida, al calar delle tenebre, ovunque fossi, io mi trovavo nel mio elemento. Ero potente e letale, in grado di mettere in pratica quello che avevo imparato quasi a costo della vita e cioè che a volte, per sopravvivere in una realtà come la mia bisogna essere spietati e pronti a tutto… anche a sporcarsi le mani.Certo non mi comporto in modo così… “aggressivo” perché mi piace né provo il benché minimo gusto nel farlo. Cerco sempre di evitare certe spiacevoli situazioni, visto che oltretutto il sangue è tremendamente difficile da togliere dai vestiti… ma se di tanto in tanto qualche testa deve cadere… bé molto meglio che non sia la mia no?Per questo quando imboccai quella stradina deserta, priva di qualsiasi illuminazione, allungai il passo per cercare di raggiungere il più in fretta possibile la vicina e affollata Via del Corso.Mi fermai davanti alla serranda abbassata di un piccolo negozio di orologi antichi, sentendo qualcuno avvicinarsi.Scocciatori in arrivo! Ci avrei scommesso: mai che potessi passare una serata tranquilla!Infilai una mano nella borsa ed estrassi velocemente il pugnale dalla lama lunga che mi portavo sempre appresso.Visto che con certi piantagrane non si poteva andare troppo per il sottile avevo preso la saggia decisione di non uscire mai di casa disarmata.I due ragazzi che mi trovai di fronte, parevano i classici fighetti che amano trascorrere il sabato sera in discoteca o per strada a sbavare dietro la prima ragazzina col corpo da modella che gli passa sotto il naso. Avevano entrambi un fisico asciutto e perfettamente modellato, ben visibile dalle magliette aderenti firmate A-style, con spalle forse un po’ troppo larghe per la loro apparente età. I capelli, dal taglio a spazzola erano scuri e cortissimi. A prima vista li avrei scambiati per fratelli.Fissai il più piccolo dei due: era un ragazzino, molto basso di statura e con sul viso un’espressione di finta ingenuità che lo faceva apparire quasi innocente.Merda, detesto quando sono così giovani! Mi fanno quasi sentire come se stessi facendo qualcosa di male!Purtroppo per loro, però, ormai non mi facevo più scrupoli.Appena si fecero avanti, non esitai ad andare loro incontro.La testa del più giovane rotolò poco distante dai miei piedi, il corpo invece continuò a barcollare ancora per qualche secondo verso di me schizzando di sangue le grigie pareti del vicolo, per poi finire a terra.Una macchia scura e densa si spanse in un attimo attorno al cadavere insinuandosi nelle fenditure del terreno e nei canali di scolo.Guardai l’altro stringendo forte il pugnale – Se non vuoi fare la stessa fine del tuo compagno ti conviene toglierti di mezzo!Lui si mise a girarmi intorno scoprendo le zanne.Sospirai, scuotendo il capo e accennando un sorriso – E dai! Roma è piuttosto grande… se sparisci e non mi compari più davanti, prometto che la tua testa potrà rimanere attaccata al collo per altri… cento… perché no anche duecento anni se eviti di fare ancora stronzate come questa.Lui però non volle desistere.Odio la gente che non capisce quando è ora di smetterla!Scartai a destra prima che potesse colpirmi, lo afferrai per i capelli e gli recisi la gola.Pochi minuti dopo la sua testa stava già rotolando a terra, il volto contratto in un’espressione di collera.Girai su me stessa, pronta a colpire nuovamente ma una mano mi fermò.Guardai l’uomo che avevo di fronte negli occhi: aveva bloccato la mia lama a pochi centimetri dalla sua gola, stringendomi il polso con fermezza.Barcollai all’indietro rischiando quasi di finire per terra«Cazzo Lucas! Avrei potuto ammazzarti!»Lui mi guardò, sorridendo «Non ci saresti riuscita neanche se avessi voluto farlo…»Mi chinai su uno dei due cadaveri per pulire la mia lama sulla maglietta A-style già imbrattata di sangue «Non ti stanchi mai di essere sempre così arrogante?» chiesi.Lo fissai non riuscendo a nascondere un sorriso.Sebbene ormai riuscissi a mantenere un certo autocontrollo, la sua sola presenza bastava a scuotermi profondamente.La vita sottile e i fianchi fasciati dagli aderentissimi pantaloni in pelle nera, il petto perfettamente scolpito che la camicia rossa semiaperta lasciava appena intravedere, il volto dai lineamenti marcati così bianco da sembrare d’avorio.Tutto di lui era perfezione e sensualità allo stato puro. Guardarlo era un vero piacere per gli occhi…«Hai forse intenzione di uccidere tutti i membri del mio seguito?» mi chiese avvicinandosi, un felino che lentamente scivola verso la preda.«In qualche modo dovrò pure occuparmi degli scocciatori che decidono di rompere più del dovuto.»«Sta tranquilla… quelli che vogliono fare di testa propria saranno costretti a pentirsene amaramente.» disse con una voce glaciale che non celava alcun bluff.Era vero: chi lo sfidava tendeva a fare una fine davvero molto brutta.«Certo, visto che alla maggior parte di loro ci penso io a tagliargliela la testa!» mi massaggiai le tempie cercando far smettere il martello che continuava a picchiarmi in testa « Dio, non vedo l’ora di andarmene a casa…. ho avuto una giornata di merda e due vampiri che tentano di farmi la pelle non sono certo serviti a migliorarmi l’umore.»Mi cinse la vita con un braccio stringendomi a sé.«Cosa c’è che non va? Posso fare qualcosa per te, mio angelo?»Lo allontanai sebbene mi costasse sempre un po’ di fatica interrompere il contatto fisico con lui.A volte riesce ad essere così… inebriante…«No grazie… voglio solo andarmene a casa… »«Ti comporti esattamente come un anno fa…» disse scostandomi una lunga ciocca di capelli dal volto.La sua mano era incredibilmente fredda, tanto da strapparmi un brivido al suo tocco.Incrociai le braccia sul petto, scotendo il capo con un sospiro – Non sono più la stessa persona di un anno fa… e per questo non so se devo ringraziarti oppure odiarti.I suoi occhi cambiarono colore passando da un cupo nero ad un blu intenso ed ammaliante, due gemme che parevano brillare di luce propria.Già, era stato lui a trascinarmi in quell’orrore… lui, il mio bellissimo angelo nero, un vampiro che per quattrocento anni ha cercato la possibilità di redimersi e sfuggire ai suoi sensi di colpa, accumulando sempre più potere, diventando sempre più forte per non esser costretto a ripetere gli errori passati… e a causa di un motivo che ancora non comprendo, per lui, quell’occasione, ero io. Tra tutte le persone esistenti a questo mondo, aveva scelto me… io ero diversa da chiunque altro, la sola in grado di restituirgli l’umanità perduta, per questo mi aveva mostrato il suo mondo oscuro, trascinandomi con sé in una realtà spietata, terribile ed affascinante.BOOKTRAILER:Trama:Per tutta la vita, Daniel aveva cercato di capire gli oscuri poteri che gli avevano permesso di evocare all’età di soli sei anni Baal. Uno strano legame unisce i due: fino a quando Daniel non svilupperà tutti i suoi poteri, Baal non potrà riacquistare i suoi. La comparsa una mattina di due demoni porterà Daniel a scoprire l’esistenza del Sentiero dell’Evocazione: cinque templi nascosti in Europa nei quali sono rinchiusi dormienti cinque Nobili, demoni superiori avvolti da un passato dal quale emerge una gilda misteriosa, la Confraternita dei Figli della Notte. Spinto da Baal e dal rimorso per la violenza legata al suo potere, Daniel deciderà di intraprendere il percorso che potrebbe portarlo a dare un senso alla sua vita. In una Europa popolata da evocatori, negromanti, demoni e druidi, Daniel si troverà in mezzo ad una guerra che dura da secoli. Divorato dal lato più oscuro e violento della sua stessa essenza, riuscirà alla fine a tracciare il confine che separa il Bene dal Male? Sito dedicato alla saga: QUIPrimo capitolo online: QUILa mia opinione:Il nuovo romanzo di Paola Boni è proprio "Amon: l'evocatore" il libro pubblicato a maggio da Casini Editore che apre la nuova trilogia fantasy incentrata sui demoni che farà appassionare anche i lettori più restii coinvolgendoli in un mondo popolato da demoni, druidi, negromanti ed evocatori che sono il perfetto mix per una lettura interessante e coinvolgente. Per Daniel il protagonista il sentiero dell'evocazione ha inizio. Deciso a salvare delle vite innocenti e rispedire nella dimensione demoniaca i 5 demoni nobili, vuole anche dimostrare che egli è in grado di utilizzare il suo potere oscuro per fare del bene. Un universo fantasy dove il bene e il male sono divisi da un confine sottilissimo tanto che a volte è difficile distinguerlo. Daniel non è il comune ragazzo di 23 anni che frequenta l'università e gli amici almeno non in apparenza. Dietro una facciata da ragazzo tranquillo e introverso nasconde un segreto oscuro: egli è un evocatore. Tramite l'evocazione può richiamare da un'altra dimensione dei demoni e grazie al suo potere può anche controllarli. Daniel è consapevole di questo suo potere sin dalla più tenera età quando a soli 6 anni in un eccesso d'ira evoca inconsapevolmente Baal un demone che è indissolubilmente legato a lui fin da quel giorno. Baal infatti non potrà riacquistare i poteri di un tempo, ritornare ad essere un potentissimo demone superiore se Daniel non riuscirà a sviluppare al massimo i suoi poteri di evocatore. Baal si cela al mondo esterno dietro le sembianze di una giovane donna sexi e disilvolta che segue Daniel come un ombra. E' un demone dal carattere molto complesso caratterizzato da molte sfaccettature, a volte anche controverse che rendono il personaggio mai banale e molto realistico per come può esserlo un demone. Realistico nella sua natura demoniaca. Baal è un demone di quasi 6000 anni e che con la sua efferratezza e crudeltà è diventata una vera e propria leggenda nel mondo demonicaco. Intrappolata per secoli e costretta alla sola compagnia di se stessa ha trovato la salvezza grazie ad un bambino di sei anni Daniel che l'ha richiamata dopo tantissimi anni di solitudine e isolamento nella dimensione umana donandole la libertà tanto agognata.
"- Si può sapere che hai da ridere? -- E' che sei buffa! Come ti chiami? - disse con un sorriso stringendosi nelle coperte. A quelle parole lei rimase a dir poco sconvolta. Buffa? Lei gli sembrava buffa? Era... era una cosa terribile! Nessuno si era mai azzardato a farle un affronto del genere! Doveva torturare quel piccoletto! Voleva gustarsi il piacere di sentirlo urlare mentre lentamente gli strappava via la pelle! - Come osi dire una cosa simile?! Io sono Baal, potentissimo demone superiore, regina della tribù demoniaca dei Seraphel, i sanguinari corvi della morte! Da sola ho massacrato intere legioni di demoni e bevuto il sangue di milioni di esseri umani cibandomi delle loro carni straziate! -Poteva anche essere vero, ma in quel momento a Daniel sembrò solo di vedere una bambina molto più piccola di lui che si atteggiava e parlava esattamente come un adulto, cosa che la rendeva decisamente ridicola."Baal però non ha ancora acquisito tutti i suoi poteri e deve rimanere con Daniel fino a che non diventerà più maturo e acquisterà sempre più potere. E così costretta a stargli accanto ma non senza divertirsi a prenderlo in giro ed infastidirlo. Ha un carattere deciso e forte con una vena sanguinaria e crudele che in più punti della narrazione emerge con prepotenza. Ella non vuole la redenzione. Lei è incarna la sua stessa natura: crudele, sanguinaria, sadica che solo accanto a Daniel abbandona temporaneamente ma eclusivamente per uno scopo egoistico: ritornare quella di un tempo. Reprime i suoi istinti più bassi ma non rinuncia a divertirsi stuzzicando Daniel con le sue frecciatine pungenti e provocatorie. Un personaggio molto complesso e ben caratterizzato.. e velato anche da un pizzico di mistero che stuzzica la curiosità del lettore proprio nel finale.
"Non sapeva che cosa fosse in realtà quella ragazzina che lui trovava così buffa, ne di cosa fosse realmente capace. Ancora oggi, guardandosi le lunghe cicatrici bianche sulle mani, Daniel si domandava come sarebbe stata la sua vita se tutto quello non fosse mai accaduto"Dall'incontro con 2 demoni Daniel scoprirà l'esistenza di 5 templi dove sono rinchiusi da secoli tra la dimensione demoniaca e quella umana 5 demoni Nobili dai poteri inimmaginabili che se liberati porteranno il caos nel mondo. Per aiutarlo però non ci sarà solo Baal ma anche Claire una giovane maga che forse prova verso di lui più di un semplice sentimento di amicizia e anche il signor Gael. In una lotta che dura da secoli Daniel deve decidere che svolta dare al suo destino e a quello del mondo perchè ogni sua scelta avrà inevitabilmente delle conseguenze inimmaginabili.
Quando ho acquistato il romanzo devo dire che non mi aspettavo grandi cose. Non nel senso che credevo che Paola scrivesse con i piedi, questo no, ma nella mia mente contorta mi aspettavo da Amon un libro ben costruito si ma che non mi coivolgesse dato che decisamente non è il mio genere. Soprattutto per il suo lato sanguinario e spietato. Non è stato così. Dopo il primo capitolo mi sono accorta di quanto mi sbagliassi e anzi sono rimasta colpita dallo stile maturo e consapevole di questa autrice. Se questo libro me lo avessero presentato con un nome straniero e edito da Nord non avrei mai capito che fosse stato scritto da una giovane scrittrice italiana al suo secondo romanzo. Ho letto anche Black Angel e nonostante possa dire che il paranormal romance sia uno dei generi che prediligo in assoluto come letteratura di svago, Amon mi è piaciuto molto ma molto di più. Un intreccio lineare ma mai banale che con numerosi cambi di narratore ci deliinea non solo i pensieri del protagonista ma anche quelli dei personaggi secondari. Questo espediente narrativo sicuramente aiuta il lettore a farsi un quadro d'insieme. I personaggi sono tratteggiati magistralmente perchè Paola non si ferma ad una mera descrizione fisica ma spazia anche la natura degli stessi, narrandone i sentimenti contrastanti e le loro emozioni. E' il caso anche di Daniel in cui il suo dualismo è esplicato in modo molto chiaro e il suo dilemma interiore è palpabile. La capacità di descrivere così bene i personaggi sotto ogni punto di vista è un gran pregio perchè grazie a ciò il lettore può immedesimarsi nella vicenda narrata e nei suoi protagonisti. Ci sono tantissime altre cose che vorrei dire ma poi penso che non finerei più (anche se mi sono segnata altre cose) ma quella a cui tengo di più è che vorrei assolutamente consigliarvi questa autrice. Non importa se non avete mai preso in mano un fantasy come me perchè spero che leggendo Amon proviate le emozioni di un'avventura vera, perchè alle volte per leggere un bellissimo romanzo non serve leggere i bestsellers americani. Un invito a tutti a conoscere questa bravissima autrice che da Black Angel, un romanzo ancora acerbo e inesperto, a fatto passi da gigante e lo si può notare in Amon in cui quasi non si riconosce la stessa autrice. Una scrittrice emergente che spero possa ottenere il successo che merita anche se fino ad ora i suoi romanzi sono stati molto apprezzati. Ora l'unico problema è dover aspettare fino all'anno prossimo per il seguito.
BOOKTRAILER:
IL SECONDO ROMANZO DELLA SAGA DI AMON IN USCITA A MAGGI0 2011