Gnocchi al Semolino con Pistacchi e Taleggio

Da Piccolalayla

Mentre fuori il maltempo impazza e io sono bloccata in casa senza poter far nulla delle mille cose in programma per il sabato (sostituire i copertoni alla bici, stendere il bucato, estirpare le vecchie piante e travasare le piantine di ciclamini sulle balconiere ecc ecc). Mi metto all’opera per preparare il pranzo, aprendo la dispensa un barattolo con il semolino da cuocere avanzato dai fantastici gnocchi alla romana di qualche settimana fà ha attirato la mia attenzione ed ecco che in pochi minuti una nuova ricetta era pronta da assaggiare … Non resta che scegliere il condimento più adatto per accompagnare questi piccoli e deliziosi gnocchetti, semplicissimi e anche parecchio economici che in questo periodo non guasta. Nel frigo i formaggi puzzosi ma buoni come Taleggio e Gorgonzola non mancano mai e credo che possano essere l’ideale per dare carattere a questi gnocchetti! Scelto quello più puzzoso occorre però mixarli con qualcosa di altrettanto goloso per non farli diventare stucchevoli ed ecco che vengono in mio aiuto i pistacchi di Bronte, che da buona siciliana, non mancano mai nella mia dispensa insieme a mandorle e pinoli. L’acqua bolle, la tavola è apparecchiata e allora non resta che augurarvi buon pranzo!!!!

Ingredienti per 4 persone

  • Per gli gnocchi di semolino

300g semolino
150-160g acqua tiepida

  • Per il sugo ai pistacchi

1 cipolla bionda piccola
1 noce di burro
120g taleggio dop
vino pinot nero vinificato in bianco
1 tazzina da caffè di latte fresco intero
1 cucchiaio di trito sedano e carota
4 cucchiai di pesto di pistacchi di Bronte
4 foglie di salvia fresca
2 rametto di timo
pepe nero macinato
sale marino iodato fine

  • Per il pesto di pistacchi di Bronte

150g pistacchi di Bronte sgusciati non salati
20 g di mandorle sgusciate e pelate di Avola (facoltativo)
pochissimo aglio italiano
sale marino iodato grosso
1-2 grani pepe nero
olio evo o di semi

  • Per cuocere gli gnocchi

sale marino iodato grosso
foglie di salvia o timo
granella di pistacchio
olio evo

 

  • Preparare gli gnocchi di semolino

Riscaldate l’acqua in un pentolino o nel bollitore. Versate il semolino in una scodella e unite poca acqua per volta lavorando il composto per qualche minuto, fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Lasciate riposare avvolto in un canovaccio o nella pellicola trasparente per un ora circa.

Trascorso il tempo del riposo ricavate dei serpentelli di pasta lavorando piccoli pezzetti sotto i palmi delle mani sul tagliere, cospargeteli di semolino e disponeteli uno accanto all’altro, da questi con un “tarocco” o con un coltello affilato ricavate degli gnocchetti di semolino di circa 3-4 mm, rigate ogni gnocchetto sull’apposita tavoletta o con i rembi di una forchetta, cospargeteli ancora con poca semola, per evitare che si attacchino al piano e tra di loro e disponeteli ben distanziati su un vassoio infarinato o su un tagliare, copriteli con un canovaccio e lasciateli a riposare fino al momento della cottura.

  • Preparare il pesto di pistacchi

Nel mortaio o nel boccale del frullatore unite: il pistacchio, le mandorle, l’aglio, pepe e il sale, iniziate a lavorare il composto fino a ridurlo in briciole, unite l’olio e continuate a lavorare il pesto fino ad ottenere una crema della consistenza desiderata. Versate in un barattolo di vetro con coperchio e ricoprite con 1cm di olio evo. Riponete in frigo fino al momento dell’utilizzo. Il pesto si conserva per circa 3-4 giorni in frigorifero, ricordatevi sempre di lasciare un generoso strato di olio sulla superficie per evitare la formazioni di muffe.

  • Preparare il sugo al pistacchio

Nel bollitore per il latte o in un pentolino riscaldate il latte fresco (se crudo fatelo bollire) e sciogliete dentro il pesto di pistacchi precedentemente preparato, mescolandolo con un cucchiaio per far sciogliere il tutto.
Pulite il taleggio dalla buccia e tagliatelo a dadini, tenetelo da parte fino al momento di utilizzo.

In una padella capiente sciogliete la noce di burro e unite la cipolla tagliata a velo con una “mandolina” o con coltello molto affilato. Lasciate che questa rosoli nel burro, unite il trito di sedano e carota e lasciate cuocere per pochi minuti, unite ora le foglie di salvia e il rametto di timo e quando avranno rilasciato il loro profumo sfumate con il vino bianco a fuoco vivo, per eliminare la parte alcolica; spegnete il fuoco. Unite il pesto di pistacchio diluito e i dadini di taleggio insaporite con una macinata di pepe nero. Coprite con un coperchio e tenete da parte mentre il taleggio diventerà tenero.

  • Cuocere gli gnocchetti di semolino

Portate a bollore acqua sufficiente salatela con l’aggiunta di un cucchiaio di olio evo, fate cuocere gli gnocchetti per il tempo necessario (a differenza di quelli di patate, questi necessitano di qualche minuto in più una volta a galla, quindi assaggiateli prima di scolarli ). Scolateli prelevandoli dalla pentola con una schiumarola e versateli direttamente nel sugo di pistacchi. Spadellate per pochi secondi mescolando delicatamente e di tanto in tanto cosi che il taleggio si sciolga completamente; se preferite un composto molto cremoso  mantecate con poca acqua di cottura della pasta o con del latte caldo.

Servite decorando con foglie di salvia o timo e granella di pistacchio.


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