Vi ho già detto che non amo molto i classici gnocchi. Di solito preferisco di gran lunga gli gnocchi di melanzana (al basilico o alla mentuccia), gli gnocchi di carota, gli gnocchi di ricotta, quelli sola acqua e farina… Insomma, ne invento di tutti i tipi per evitare i più conosciuti cuginetti.
Però, se fatti bene, anche gli gnocchi di patata sanno essere molto buoni e con un buon condimento restano sempre e comunque un piatto molto amato dai più.
L’importante, per me, è che non si attacchino al palato: devono essere “soffici“, non gommosi.
Non pensate assolutamente di comprarli, però, gli gnocchi industriali non hanno niente a che vedere con quelli fatti in casa! A differenza degli altri tipi di pasta, spesso buoni anche se confezionati, non sono nemmeno lontanamente paragonabili, sia nel gusto che negli ingredienti usati (spesso non ci sono nemmeno le patate dentro, ma solo fiocchi di patata).
Quindi, visto che il procedimento è molto semplice, mangiateli magari più raramente ma fateli da voi!
Io faccio degli gnocchi piccolini, li preferisco così, e quindi non li rigo con la forchetta. Ma naturalmente, sentitevi liberi di fare come preferite
Ingredienti per 3 porzioni circa:
- 1 patata grossa (la mia 430 g)
- farina q.b. (ne ho usato circa 100 g + un po’ di farina per il piano di lavoro)
- un pizzico di sale
Ho lessato la patata intera e con la buccia.
Una volta ben cotta (una forchetta deve poter entrare senza nessuna resistenza), sbucciatela ancora calda e passatela con lo schiacciapatate.
A questo punto mettela al centro di un piano di lavoro e iniziate ad aggiungere il sale e un po’ di farina per volta.
L’unica difficoltà, relativa, nel fare gli gnocchi è aggiungere il giusto quantitativo di farina: non si possono dare dosi precise, perchè dipende molto dall’umidità dell’ortaggio. Occorre aggiungere farina “finchè ne prende”… ma attenzione! Se ne aggiungete troppa avrete degli gnocchi duretti e dalla cottura più lunga.
L’impasto deve risultare invece molto morbido, non appiccicoso e facilmente lavorabile.
Una volta completata questa fase, prendete un pezzo alla volta e lavoratelo sul piano infarinato coi palmi fino ad ottenere un salamino dal diametro di circa mezzo cm.
Quindi, tagliate gli gnocchetti con un coltello, dalle dimensioni il più regolare possibile, per avere dei tempi di cottura uguali.
Sistemate gli gnocchi su un vassoio leggermente infarinato e conservateli in frigo (o congelatore) oppure cuoceteli subito in acqua bollente salata finchè non vengono a galla.
Vanno scolati immediatamente per non scuocerli. Raccoglieteli con una schiumarola e immergeteli nella padella col condimento.
Il mio condimento, questa volta, prevedeva un ragù di salsiccia monticellana: ho fatto imbiondire una cipolla in poco olio extravergine d’oliva, ho aggiunto della polpa di pomodoro finissima e ho lasciato cuocere con l’aggiunta di un pochino di acqua per circa una mezz’ora.
Quando il sugo ha iniziato a restringersi, ho aggiunto la salsiccia, privata del budello e sbriciolata con le mani (la salsiccia monticellana, in particolare, ha la carne tagliata al coltello, non tritata), quindi ho lasciato cuocere ancora una ventina di minuti.
Non ho salato il sugo, visto la presenza della salsiccia molto saporita.
Una volta conditi gli gnocchi con questo ragù, ho servito con una bella spolverata di parmigiano.
Piatto poco estivo, forse, ma inizia a rinfrescare, no?! ;-P
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