• I loro... antenati, detti anche maccheroni, erano semplici pezzetti di pasta, a base di acqua e farina, ma gli gnocchi, per eccellenza, sono certamente quelli a base di patate. Se ne disputano la paternità più regioni d'Italia, dal Piemonte al Lazio, ma forse i più antichi sono quelli Veneti. Nel Veneto, gli gnocchi sono tuttora il cibo allegro e trasgressivo tipico del Carnevale. Del resto, il loro stesso nome sembra che derivi dalla voce dialettale veneta gnoco e questa, a sua volta, da un'antica parola longobarda che significa nodo. Naturalmente, gli gnocchi di patate si fanno da quando Fuso della patata (che come è noto proviene dall'America) divenne comune: in pratica, dalla seconda metà del XIX secolo.La lavorazionePer fare gli gnocchi, bisogna lessare le patate, lavate e con la buccia, in abbondante acqua salata, oppure cuocerle a vapore, con poca acqua, nella pentola a pressione. Devono essere di qualità farinosa Vanno schiacciate appena sono cotte, ancora calde, altrimenti diventano dure e non si lavorano bene. Lo strumento migliore per questa operazione resta il vecchio schiacciapatate a pressa, a mano. Non bisogna usare, invece, il passaverdura a mulinetto, che le sfibra eccessivamente e le rende collose, quindi poco adatte allo scopo. Con lo schiacciapatate, non occorre sbucciarle, dato che le bucce restano nello strumento. Conviene far cadere il ricavato direttamente sulla farina (quest'ultima nella percentuale di un quarto del peso delle patate, cioè g 250 per chilo) perché così si rende più facile la successiva operazione di impasto. Fatto subito, a caldo, l'impasto base degli gnocchi è veramente semplice. Se le patate sono di qualità giusta, non occorre unirvi nulla, altrimenti un uovo può risolvere il problema di rendere l'impasto più compatto. Attenzione, invece, a non unire altra farina, che renderebbe gli gnocchi troppo duri una volta cotti. Dato che si è salata l'acqua di cottura delle patate (ciò serve fra l'altro a evitare che si rompano) e quella di cottura degli gnocchi stessi, non è necessario aggiungere molto sale: un pizzico sarà sufficiente. Un po' di noce moscata e di formaggio parmigiano sono il completamento dell'impasto di base. Eventuali altri aromi possono essere aggiunti, tenendo conto del sugo che si userà per condire. Gli gnocchi possono essere colorati o insaporiti, mescolandovi piccole dosi di verdure, quali spinaci bolliti e passati finemente, o conserva di pomodoro. Con farine particolari si ottengono gnocchi di aspetto rustico, mentre per tipi speciali si possono usare altri vegetali dalla polpa farinosa, che si lavorano più o meno come le patate; per esempio la zucca, lessata o cotta a vapore e fatta asciugare bene in forno.
L'impasto di base si può usare anche per fare degli gnocchi farciti: è illustrata la preparazione di quelli riempiti con la frutta, che si possono servire sia come primo sia come dessert. Seguendo le stesse indicazioni, si possono farcire anche con del ragù, del formaggio, qualche pezzetto di salsiccia o altro e condire a piacere. La cottura degli gnocchi è facile e molto rapida: abbinati a sughi di vario tipo, sono un primo un po' rustico, ma molto conviviale.LE PATATE GIUSTE Bianche o gialle? Per impastare gli gnocchi, noi preferiamo le prime (a destra nella foto) anche se non tutti i testi di cucina sono d'accordo su tale colore. Tutti, invece, concordano nel dire che non bisogna u-sare patate novelle, fresche, riconoscibili al taglio da un a-spetto"ceroso", perché queste sono troppo acquose. Sono da preferire, insamma, patate farinose che, una volta impastate, "tengono" bene, rendendo inutile l'aggiunta di nova.
Per la preparazione degli gnocchi, cuocete delle patate con la buccia(in medeia 1 kg per 5-6 persone)
Chicche: dividere in tre rimpasto, a uno unire un cucchiaio di concentrato, all'altro spinaci lessati e strizzati.Lavorare separatamente gli impasti; insaporire quello bianco con un po' di noce moscata e gli altri con grana, Formate dei cannelli sottili (le chicche sono piu piccoli dei gnocchi) e tagliarli in tanti pezzetti.
Rustici: a g. 750 di patate schiacciate, mescolate g. 80 di farina di grano saraceno e g. 160 di farina bianca. Impastare il tutto, ricavarne dei lunghi cannelli appiattiti, tagliarli in due per lungo e formare degli gnocchi. La farina di grano saraceno scura dà a questi gnocchi (che non occorre rigare) un aspetto un po rustico
Alla frutta: da un impasto di g 500 di patatee 120 g. di farina ricavare dei pezzi grossi come un piccolo uovo Mettere al centro di ogni pezzo 3 mirtilli , come qui oppure una susina snocciolata o un po di confettura. Dare forma rotonda agli gnocchi e, lessati, condirli con pangrattato fritto nel burro, zucchero e cannella.