Gnocchi Viola su fonduta di taleggio

Credo che tutti voi conosciate i gnocchi e la loro bontà.
Era da molto tempo che mia mamma cercava delle patate diverse dalle altre, le patate viola
Queste patate le servivano proprio per fare dei gnocchi speciali, solo che non riusciva a trovarle.
Poi un giorno papà ( il critico e il fotografo) è arrivato a casa dicendo che aveva fatto un regalo alla mamma. Erano proprio le patate viola!
Che simpatico mio papà!!
La mattina dopo era Domenica e mamma ha provato subito a fare i gnocchi con queste patate e quando li abbiamo assaggiati, lei ha sorriso orgogliosa…e aveva motivo di sorridere, perché erano perfetti!
Papà, che normalmente è sempre molto severo nei giudizi, ha detto che sono i più buoni gnocchi che abbia mai mangiato in vita sua…pensate un po’ voi!
In realtà questo tipo di patata a pasta e buccia viola, si chiama patata vitelotte ed è una specie antica e rara proveniente dal Perù e nonostante questo colore insolito non è modificata geneticamente. E’ molto farinosa e per questo, secondo noi, particolarmente indicata per i gnocchi, infatti pur utilizzato pochissima farina e nessun uovo, abbiamo ottenuto dei gnocchi sodi e con un notevole sapore di patate, spesso difficile da trovare.
Le patate vitelotte hanno un unico inconveniente… son un po’ care !!!
Noi abbiamo condito questi gnocchi con una morbida fonduta di taleggio.

Gnocchi Viola

Ingredienti per 3 persone
Per i gnocchi
800 gr patate vitelotte
100 gr farina bianca 00

Per la fonduta
150 gr taleggio
70 ml di latte
1 tuorlo

Fate lessare le patate con la buccia in acqua salata.
Scolatele e passatele subito allo schiacciapatate senza pelarle, la buccia verrà trattenuta dallo schiacciapatate.
Lasciatele raffreddare sulla spianatoia. Noi seguiamo il consiglio di Sergio Barzetti e le lasciamo raffreddare completamente. Quando saranno fredde aggiungete mezzo cucchiaino di sale, la farina e impastate per ottenere un composto compatto e soffice. Meglio aggiungere poco farina alla volta, poiché ogni patate ha una capacità di assorbimento diversa.
Dividete ora l’impasto in tanti piccoli cilindri e ricavatene dei pezzetti di circa 2 cm, mettendoli su un canovaccio infarinato. Praticate ora le caratteristiche rigature facendo scivolare ogni gnocco sull’apposito rigagnocchi oppure sui rebbi di una forchetta facendo una leggera pressione.
Portate ad ebollizione una grande pentola di acqua salata, tuffatevi i gnocchi un po’ alla volta e quando vengono a galla scolateli con la schiumarola.

Per la fonduta di taleggio
In una ciotola che possa andare a bagnomaria, mettete il taleggio tagliato a dadini, aggiungete il latte e lasciate macerare almeno 1 ora.
Trascorso questo tempo mettete la ciotola in un bagnomaria caldo e fate sciogliere il formaggio mescolando fino a quando diventa cremoso. Aggiungete a questo punto il tuorlo e continuate a mescolare per ottenere un composto abbastanza denso. Ci vorranno circa 20 minuti.
Ora mettete la fonduta nel piatto, adagiatevi sopra i gnocchi e Buon Appetito!