Magazine Diario personale
Nel tempo ho rafforzato la mia identità professionale. Non sempre è semplice farlo, e non è qualcosa che le scuole di formazione insegnano, ma la passione per il mio lavoro e toccarlo con mano ogni giorno mi ha portato a credere sempre di più nel mio progetto.
Sono tornato qui anche sotto la richiesta sempre più forte di diversi pazienti, che continuano a cercarmi qui quando non sono in seduta, e credo che debba loro un grande ringraziamento e anche le dovute scuse se per diverso tempo ho abbandonato questo spazio. E' un grande riconoscimento non essere considerati come un "nome e cognome su internet" al quale rivolgersi. So quanto sia importante sentire anche fuori seduta la presenza del professionista che scrive, abbozza una riflessione, racconta della sua esperienza clinica e dei disturbi che affronta ogni giorno nella sua pratica. Il lavoro è continuo e di certo non si sospende a seduta conclusa. Non ho mai pensato questo. In ambito sessuologico le tematiche che si affrontano sono le più varie, e certamente la sessualità non è solo questione di contatto genitale. Non ho mai creduto che pensare la sessualità come mero contatto genitale potesse essere un modello sano di vita sessuale, sebbene la mia formazione in sessuologia clinica mi abbia mostrato diverse tecniche di analisi bioenergetica che permettono un lavoro anche sull'aspetto genitale, che va successivamente adeguatamente integrato con la vita affettiva e relazionale del sistema individuo, e del sistema coppia.
Avvicinarsi attraverso un blog, o un social network è una pratica che è sempre più diffusa. Spesso psicologi e psicoterapeuti hanno temuto che questo significasse varcare il confine e uscire dalla teca. In realtà la richiesta più profonda che arriva dalla nostra utenza è quella di stare in contatto con il disagio, attraverso la nostra professionalità, attraverso un rapporto equilibrato e funzionante, con i nostri strumenti, con le nostre idee. E io ci credo, e voglio farlo sino in fondo.
A tal ragione sto pensando di modificare l'impostazione di questo blog. I professionisti della salute non sono libri che parlano, e nel tempo, se sono vivi professionalmente modificano il loro modo di lavorare e affinano le tecniche. Nel tempo il mio modo di lavorare è cambiato, la mia capacità di osservare i disturbi sessuali si è ampliata e ha integrato diversi contenuti provenienti dall'approccio sistemico e quello cognitivo, ai quali vorrei dedicare un po' di spazio attraverso qualche post.
Continuerò a scrivere, anche se in tutto questo tempo non ho mai smesso di riflettere, di pensare, di scrivere sulla mia attività professionale. Non ho usato il blog per farlo, ma le mie interazioni si sono basate sul contatto con i colleghi e con i pazienti che lavorano con me. Grazie a tutti coloro che mi hanno spesso ricordato quanto fossero utili i miei post. Per me è stato importante sapere che per alcune persone hanno realmente rappresentato la possibilità di poter finalmente parlare di un problema sessuale. Lavorare su problematiche sessuali, e poi su problematiche psicologiche richiede molta forza, molto impegno, molta determinazione, nonché la capacità di instaurare una forte relazione tra professionista e paziente, sana e funzionante. Nessuna tecnica funziona senza una buona relazione.
Nel frattempo ho scoperto le potenzialità dei social network che offrono la possibilità di scendere in campo ed interagire ancora con più forza. Accetto la sfida.
Ho chiamato questo progetto Gocce di cambiamento. Ogni Tweet è una frase, una riflessione, un aforisma che scrivo per interagire, per essere presente come psicologo, per andare incontro a chi durante la giornata può trovare in una frase sollievo, e riscoprire voglia di cambiare. Non è detto che ogni goccia possa andare bene, ma è una goccia di cambiamento.
Leggine qualcuna, magari ne trovi una per te. Non costa niente, non ha controindicazioni, se non quella che può avviare un cambiamento nella percezione di un problema, di una situazione, di un'emozione che già vivi. A volte una frase può davvero portarti a riflettere su una sofferenza che non riesci ad elaborare, ma sopratutto ti doni la possibilità di sentire che il tema che ti sta a cuore esiste e ne puoi parlare, anche solo con te stesso.
Mi piace pensare a queste mie interazioni come gocce, e se devo pensare alla sostanza, vorrei fossero di cambiamento.
Se volete potete seguirmi ed interagire da cellulare o direttamente sul web www.twitter.com inserendo nella voce di ricerca @DessiAntonio.
Presto riprenderò a scrivere i miei post. Nel frattempo in archivio potete consultare i circa 200 post già inseriti e consultare la mia scheda anagrafica per avere qualche informazione in più sulla mia formazione e attività professionale. Attualmente è possibile richiedere una consulenza contattandomi sul cellulare di servizio al 392.1350189 dal lunedì al venerdì negli orari 13 - 14.30 (no sms). Ricevo solo su appuntamento e solo ed esclusivamente nello Studio di Consulenza Psicologica e Psicoterapia sito in Cagliari, via Agrigento 1 (consta di tre stanze adibite alla consulenza, sostegno psicologico e psicoterapia). Non eseguo visite a domicilio, ne consulenze telefoniche o via internet - facebook, linkedin, ecc... (spesso mi capita che questo mi venga richiesto). Se non prendete un contatto negli orari indicati potete lasciare traccia del vostro numero telefonico o lasciare un messaggio in segreteria telefonica per essere ricontattati il prima possibile. In generale inserisco in calendario delle giornate per le prime consulenze. I tempi di attesa sono di circa 10-15 giorni.
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