God save Capello!

Gol

Corsi e ricorsi storici. All’Inghilterra, nella finale mondiale del 66, proprio contro la Germania

, fu convalidato un gol non valido ad Hurst, segnatura che servì ai soccer players servitori della Regina per vincere la ambita Coppa. Ieri il credito vantato dai figli ariani, ora decisamente meticci, è stato soddisfatto, perchè l’arbitro Larrionda non ha concesso un gol di Lampard grosso come una casa, dove la palla, si vede anche ad occhio nudo, aveva superato la linea di porta di quasi un metro. Svista che ha demoralizzato evidentemente i giocatori allenati da mr. Capello che, avrebbero potuto recuperare lo svantaggio, ma non sono riusciti nell’ardua impresa. Resta ferma la mia opinione, e cioè che la Germania ha meritato di vincere, e l’ha dimostrato sul campo, ma non possiamo e non dobbiamo dimenticare la sfortuna avuta dalla squadra orfana del bel David Beckham. A mio avviso, sconfitta meritata, se pensiamo che il migliore in campo è stato il portiere quarantenne James. Rooney era l’ombra di se stesso. Fallisce il sogno del ragionatore vincente in terra inglese, da otto milioni di euro a stagione, che non si dimette (e ci credo!). Diciamo la verità, questa Inghilterra è sembrata come l’Italia, senza gioco, senza forze, senza concretezza.  Il capitano Gerrard ha detto la verità: “La rete negata ha pesato, ma non possiamo servircene come una scusa”. Bisogna ragionare su cosa non ha funzionato e ripartire da lì. E anche il penultimo italiano torna a casa, ma dopo il deludente arbitraggio di Rosetti di ieri sera in Argentina-Messico, credo che svaniranno anche gli ultimissimi sogni per vedere un italiano sul campo verde della Finale in Sudafrica.

Gol Inghilterra