Buona partenza del torinese Edoardo Molinari nell’Irish Open, tappa dell’European Tour in svolgimento al Fota Island Resort. Molinari ha fatto registrare un ottimo giro, il primo della contesa agonistica, in 67 colpi (-4 rispetto al par). Meglio di lui hanno fatto il filnlandese Mikko Ilonen, che ha chiuso in 64 (-7), il tedesco Marcel Siem, reduce dal 114° US Open, gli svedesi Karlsson e Carlsson, tutti a -5 con 66 colpi. Edoardo è stato autore di 6 birdie ed è incappato in due bogey. Un avvio pertanto beneagurante per chi come lui è alla ricerca della miglior condizione e di risalire nelle graduatorie, europa (attualmente occupa la piazza numero 73) e mondiale (dove è collacato al numero 226).
Se per Edoardo Molinari si può sorridere non lo si può fare per Matteo Manassero la cui stagione, a questo punto, non può che definirsi deficitaria. Ancora una volta il suo gioco è parso involuto e poco preciso, soprattutto in area putt. Per lui tre birdie e due bogey che lo hanno collocato al 40° posto a 70 colpi (-1). Se è vero che la distanza dai leader non è molta, è altresì evidente che il grande campione quale lui è dovrebbe riuscire a fare la differenza anche in una stagione poco felice. Anche sotto il profilo psicologico il veronese pare incapace di cambiare ritmo.
Meglio di lui ha fatto Marco Crespi, 9° con 68 colpi (-3) ed efficace nella seconda parte della performance agonistica. Più indietro il romano Andrea Pavan, che ha chiuso attorno alla 60esima piazza con il par di giornata. Domani si replica e Molinari proverà a rimanere tra i protagonisti dimostrando di essere cresciuto anche in regolarità. Manassero cercherà l’acuto, al pari di Crespi. Pavan di evitare il taglio.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake