Golf: due nuovi circuiti in Piemonte per non perdere il primato

Il golf e il Piemonte sono due entità che da anni vanno a braccetto. Il massimo del connubio lo si è raggiunto nelle ultime stagioni con l’organizzazione di alcune e felici edizioni dell’Open d’Italia. Nel 2015 non ci sarà l’evento sommo ma rimane la voglia di proporsi su scala regionale e nazionale attraverso contenuti di qualità. Come quelli dell’Expo Golf Tour 2015 e del Golf Tour Piemonte. Il primo nasce dalla Federgolf regionale e gode del patrocinio della Regione Piemonte nonché di Expo 2015 al fine di attribuirgli il giusto respiro internazionale. Si fonda su 18 appuntamenti che troveranno esternazione agonistica su altrettanti campi piemontesi da 18 buche. Prima tappa sabato 11 aprile e chiusura in stile, il 18 ottobre, con finale doppia al Circolo Golf Torino e al Royal Park i Roveri, sedi nelle ultime annate del già citato Open d’Italia. Il secondo circuito prende invece in considerazione i circoli provvisti di campi a nove buche. Ben 27 in questo caso i tornei (due dei quali sono già andati in archivio).

Prossimo appuntamento, il 16 aprile, presso il CG Stupinigi di corso Unione Sovietica a Torino: “Il golf – ha precisato il presidente Federgolf Piemonte Marco Francia – deve essere considerato un’eccellenza del Piemonte, al pari delle altre che la nostra regione presenta. Stiamo lavorando per promuoverlo sempre più ed incrementare i numeri”. Sinergia tra Pubblico e Privato è la parola d’ordine dell’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris: “Dobbiamo proporre scenari accattivanti e contenuti di qualità. E’ possibile farlo realizzando un circuito virtuoso e sostenibile nel quale l’intervento pubblico deve essere ampiamente supportato da quello privato”.

Quando si parla di golf i numeri sono assolutamente stratosferici anche pensando alla ricaduta turistica del momento agonistico. Ben 70 milioni di giocatori al mondo per un giro d’affari attorno ai 50 miliardi di euro solo in Europa. E allora ecco che Torino, con modalità ancora da definire, diventerà l’11 e il 12 luglio prossimi la capitale del golf. In giugno, invece, il giorno 16 l’appuntamento è con “Gli Stati Generali”, autentico momento di confronto (tecnico e globale) nel settore.