Thomas Bjorn, con una gran volata finale sottolineata da un parziale di 65 (-7) colpi per uno score di 268 (67 70 66 65, -10), si è imposto nel Nedbank Golf Challenge, torneo giunto alla 33ª edizione e disputato sul percorso del Gary Player CC, a Sun City in Sudafrica con la partecipazione di 30 giocatori selezionati tra i più forti del mondo. Due gli azzurri in campo: Francesco Molinari, che si è piazzato al 12° posto con 282 (76 70 69 67, -6), risalendo dal 17°, e Matteo Manassero, 22° con 290 (72 74 72 72, +2).
Bjorn, 43enne di Silkeborg, ha portato a quindici i titoli nel circuito, dove in tanti anni di carriera è terminato per ben 60 volte tra i primi tre, regolando lo spagnolo Sergio Garcia e il gallese Jamie Donaldson, secondi con 270 (-18). Quarto con 272 (-16) lo svedese Henrik Stenson, quinto con 273 (-15) Brendon de Jonge dello Zimbabwe, sesto con 275 (-13) il sudafricano Charl Schwartzel, settimi con 276 (-12) l’inglese Justin Rose e lo statunitense Ryan Moore. Mai in evidenza i sudafricani Richard Sterne e Louis Oosthuizen, 14.i con 283 (-5), il tedesco Martin Kaymer, campione uscente, 16° con 286 (-2), e assolutamente deludente il sudafricano Ernie Els, 29° e penultimo con 300 (+12). Els detiene il record delle vittorie con tre, condiviso con il connazionale David Frost e con Nick Price dello Zimbabwe, oltre a quelli delle presenze con 17 e delle vincite nella gara con 8.031.135 dollari contro i 4.667.000 di Price, secondo con 14 partecipazioni).
Bjorn, al quale sono andati 1.250.000 dollari su un montepremi di 6.500.000 dollari, è partito rendendo tre colpi al leader Donaldson, ha recuperato con tre birdie e un eagle nelle prime dieci buche, poi con la sequenza eagle-birdie ha dato la stoccata decisiva rendendo vani gli otto bridie che Garcia aveva accumulato fino alla 15ª per poi cedere definitivamente con l’unico bogey alla 16ª (65, -7). Bjorn si è poi concesso il lusso di un bogey del tutto ininfluente sull’ultimo green, mentre Donaldon è andato a ritmo troppo lento per difendere il primato acquisito dopo tre turni (70, -2 con tre birdie e un bogey). Molinari, come spesso gli accade, ha condotto un buon giro finale rimontando cinque posizioni. Dopo quattro birdie e due bogey in uscita ha messo a segno altri tre birdie nel rientro. Manassero ha effettuato ancora un turno nel 72 del par, il terzo della serie, con quattro birdie e quattro bogey. Il fratello Edoardo, invece, ha chiuso 47° l’Hong Kong Open dopo un avvio all’88° posto. Successo per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e ottimo ottavo posto per l’altro azzurro in gara, Andrea Pavan, che al termine del primo giro aveva chiuso 2°.
Roberto Bertellino
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