È ancora presto per dire che il torinese Francesco Molinari sarà protagonista fino al termine del 114° US Open, iniziato ieri con il primo giro che si è concluso nella notte italiana. È però certo che se un problema si è manifestato in stagione nel gioco sempre molto regolare del campione torinese, o meglio ancora nell’atteggiamento tattico, è stato quello di una certa propensione alla partenza lenta per poi recuperare nelle successive giornate di gara. In quest’occasione Francesco ha cambiato rotta. Al termine del primo sforzo è infatti sesto, appaiato ad un nugolo di rivali, con 69 colpi (-1 rispetto al par). L’unico competitor ad aver fatto la differenza è stato il tedesco Martin Kaymer, già numero 1 del mondo, tornato ad esprimersi su valori d’eccellenza da circa un mese. Un Kaymer che ha chiuso davanti a tutti con un eloquente -5. Quattro giocatori a -2 per una leaderboard di assoluto livello nella quale ancora tutto può cambiare. Alcuni grandissimi come il rinato McIlroy sono a +1 in 36esima posizione.
Meno buono l’avvio del secondo italiano in lizza, il romano Andrea Pavan, attualmente in 106esima posizione con lo score di +5 rispetto al par del campo. Tornando a Francesco Molinari ricordiamo che ha fatto registrare 4 birdie, di cui due consecutivi alle buche 14 e 15, e tre bogey. Ha chiuso con tre par dimostrando nel complesso di essere arrivato a questo US Open in un’ottima condizione di forma. Oggi si replica e la speranza e di vedere il torinese ancora tra i massimi protagonisti della prestigiosa rassegna. Un grande pizzamento in un major sarebbe un ulteriore step verso la convocazione per la prossima Ryder Cup, manifestazione nella quale Francesco ed il fratello Edoardo furono in prima linea due stagioni orsono.