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Golf: grande partenza di Edoardo Molinari nell’US PGA Championship

Creato il 08 agosto 2014 da Sportduepuntozero

edoardo molinari - Foto Massimo PincaGrande partenza del torinese Edoardo Molinari che con un score di 66 (-5) colpi è al quarto posto nel PGA Championship, l’ultimo major stagionale in svolgimento sul percorso del Valhalla GC (par 71), a Louisville nel Kentucky. Il più esperto dei due fratelli Molinari è a un colpo dal trio di testa formato da Kevin Chappell, Ryan Palmer e dall’inglese Lee Westwood (65, -6) e ha la compagnia di Jim Furyk, del nordirlandese Rory McIlroy, dello svedese Henrik Stenson e dell’inglese Chris Wood. Al 54° posto Francesco Molinari con il 71 del par, quasi in fondo alla classifica Matteo Manassero, 147° con 80 (+9). Non ha avuto indugi il nordirlandese Rory McIlroy, neo numero uno mondiale, vincitore dell’Open Championship e grande favorito, e hanno tenuto un buon passo l’inglese Ian Poulter, undicesimo con 68 (-3), Phil Mickelson e Rickie Fowler, 20.i con 69 (-2).

Non sono andate affatto bene le cose per Tiger Woods, che ha deciso di scendere in campo, ma avuto parecchi problemi di gioco che si sono tradotti in un 74 (+3) con il 109° posto. Raggruppati al 35° dopo un 70 (-1), con un ritardo importante, ma assolutamente recuperabile, alcuni dei big più attesi: Bubba Watson, Zach Johnson, Hunter Mahan, lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Justin Rose, il tedesco Martin Kaymer e i sudafricani Ernie Els e Louis Oosthuizen. Sono insieme a Francesco Molinari l’australiano Adam Scott, il fijano Vijay Singh, Jordan Spieth e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño e navigano oltre metà classifica il sudafricano Charl Schwartzel e l’iberico Miguel Angel Jimenez. 79.i con 72 (+1), Brandt Snedeker, Webb Simpson, il nordirlandese Graeme McDowell e l’irlandese Padraig Harington, 93.i con 73 (+2), Keegan Bradley e l’inglese Paul Casey, 109.i come Woods. A un passo dal taglio l’argentino Angel Cabrera, 152° con 82 (+11), e costretto al ritiro per problemi al collo Jason Dufner, campione uscente.

A 41 anni Lee Westwood, 23 titoli nell’European Tour e due nel PGA Tour, ha forse una delle ultime occasioni per non rimanere “un campione che non sa vincere i major”. Ha effettuato un cammino un po’ accidentato con un bogey e un doppio bogey, ma nove birdie hanno rimediato a tutto. Chappell, 28enne californiano di Fresno senza successi nel circuito, ha infilato sei birdie e Palmer, 38enne texano di Amarillo con tre vittorie in carriera, di birdie ne ha messi a segno sette, ma con un bogey.

McIlroy ha siglato tre birdie sulle prime nove buche, poi ha attraversato un momentaccio tra la 10ª (doppio bogey) e la 11ª (bogey), ma avuto una reazione da grande campione qual è con quattro birdie in sequenza fino alla 15ª e con l’ottavo del turno a chiudere.

Tiger Woods ha segnato un birdie e quattro bogey e più di una volta si è trovato in difficoltà per palline erranti. Una è finita in acqua, un’altra tra i pubblico lontano dal fairway ed è apparso anche un po’impacciato nei movimenti. “Non è andata bene, ho effettuato brutti colpi e non ho imbucato un putt, proprio una brutta combinazione”. Ha mostrato, però, fiducia: “Se riesco a realizzare due score sotto par di fila posso tornare in corsa anche io”.

Edoardo Molinari ha fatto meglio di McIlroy nella parte iniziale con quattro birdie, poi di birdie ne sono arrivati altri tre, ma con due bogey. “E’ stato un giro molto buono. Il putter ha funzionato a dovere – ha detto – e ho eseguito tanti ottimi colpi con i ferri. Ho invece avuto qualche problema da tee, ma il tracciato, forse fin troppo generoso per un major, concede abbastanza e quindi non ho subito tanti danni. Il rough è spesso, ma non impossibile e un paio di birdie sono nati proprio da palline finite fuori pista. Dopo l’Open Championship non stavo giocando bene, così ho passato tanto tempo con Sean Foley e, in particolare, negli ultimi due giorni abbiamo lavorato parecchio non solo in campo pratica, ma anche sul percorso. Il 31 sulle prime nove buche mi ha dato sicuramente morale e, in particolare, il birdie di partenza ha avuto il suo peso, specie per il putt imbucato da quasi otto metri. Ho approfittato dei green che questa mattina erano morbidi per attuare una strategia abbastanza aggressiva”.

Francesco Molinari si è gravato subito di un doppio bogey, ma al giro di boa è passato con un “meno 1” grazie a tre birdie. Il colpo di vantaggio sul campo lo ha perso nel rientro con un birdie e due bogey. Manassero ha tenuto per undici buche, sia pure accusando due bogey, poi le cose sono precipitare nelle successive cinque con un bogey e tre doppi bogey. Montepremi alle stelle con 10.000.000 di dollari in palio, come nel Players Championship, la cifra più alta per gli eventi del PGA Tour.

Il torneo su Sky – Il PGA Championship va in onda in diretta e in esclusiva sulla TV Satellitare Sky con i seguenti orari: sabato 9 agosto e domenica 10, dalle ore 20 alle ore 1 (Sky Sport 2 e 2 HD). Repliche: seconda giornata, sabato 9, alle ore 10 e alle ore 14,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); terza giornata, domenica 10, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 14,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, lunedì 11 agosto alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 21 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.


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