Golf: il centro storico di Torino diventerà un green per la Festa dello Sport

L’occasione sarà la Festa dello Sport, organizzata dal Comune di Torino il 30-31 maggio ed il 1 giugno. L’esternazione, clamorosa, quella del golf, disciplina che solo in Piemonte conta 15.000 tesserati e sta incrementando i suoi numeri, stagione dopo stagione, anche in ragione del fatto che alcuni tra i migliori interpreti nazionali ed internazionali sono torinesi (fratelli Molinari) o di sangue piemontese (Matteo Manassero) e che in regione esistono alcuni tra gli impianti più belli dell’intera Penisola. Il tutto esaltato dagli Open d’Italia che ormai da alcuni anni trovano sede in Piemonte. Proprio il 1 giugno nel cuore del centro storico torinese verrà predisposto un campo a 9 buche con una sorta di clubhouse collocata all’angolo tra piazza Castello e via Po: “Verrà allestito proprio qui – spiega il presidente della Federgolf Piemonte, Marco Francia – un grande spazio con due gonfiabili che permetteranno anche ai neofiti di provare l’emozione del nostro sport”.

Un’iniziativa che darà grande visibilità alla disciplina normalmente in scena all’interno di scenari ammantati dal verde e dalla pace e si allinea al fatto che a Torino, vedi il campo pratica del Cus Torino al Parco Colonnetti con tanto di illuminazione per l’esercizio notturno, già esiste una cultura golfistica di buon livello. Lo testimonia anche la sensibilità della dirigenza per quanto concerne la crescita della base e dei talenti: “Occorre preservarli – prosegue il presidente Francia – ed evitare che smettano, come accade in molti sport, tra i 16 e i 22 anni. Per questo vorremmo varare un sistema di borse di studio in grado di supportare l’attività di quanti non possono essere spinti solo dalle famiglie. Nella scelta di chi aiutare valuteremo sia la valenza sportiva che quella scolastica”. I grandi del movimento, tornando ai fratelli Molinari, entrambi laureati, dimostrano la conciliabilità tra i due impegni. Intanto i talenti piemontesi, vedi Braida e Vigliotta in campo femminile ed i molti nel settore maschile sono sempre più conosciuti su scala nazionale.