La 40ª Ryder Cup è alle porte e le compagini di Europa e Stati Uniti stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli prima di affrontarsi, da venerdì 26 settembre e domenica 28, sul percorso del Gleneagles Hotel, ad Auchterarder in Scozia. I giocatori continentali, diretti dall’irlandese Paul McGinley, arrivano da due vittorie e sono quanto mai determinati a cogliere la terza consecutiva, che diventerebbe l’ottava negli ultimi dieci incontri, ma sull’altro versante gli americani, affidati a Tom Watson, hanno sete di rivincita e anche la necessità di interrompere una serie così negativa. Le previsioni della vigilia però non sono a stelle e strisce. Ha detto McGinley: “Siamo leggermente favoriti nelle considerazioni generali, ma lo siamo già stati in altre occasioni. Quanto si dice prima dell’incontro, tuttavia, conta poco, anche se ritengo che i nostri giocatori meritino tale fiducia. Tutto, però, dipenderà da noi. Non abbiamo avere timori, ma credere nelle nostre possibilità e nel lavoro, piuttosto duro, che abbiamo eseguito. Ho comunque esaminato le due compagini e, a guardare il ranking mondiale, gli americani stanno un po’ meglio di noi, quindi non dobbiamo assolutamente pensare ad avversari deboli. Credo che le differenze siano minime e questo renderà la competizione sicuramente difficile per tutte e due le contendenti e molto equilibrata”. Purtroppo al via non ci sono atleti azzurri, in particolare i fratelli Molinari, grandi protagonisti nella vittoria del 2010.
I percorsi del Golf Nazionale e del Golf Club Punta Ala ospitano i Campionati Nazionali Assoluti a squadre (27 settembre-1 ottobre), rispettivamente maschile e femminile. Entrambi i tornei si svolgono con la stessa formula: qualificazione su 36 buche medal e match play per il titolo tra le prime otto squadre classificate (due foursome e cinque singoli per gli uomini, due foursome e tre singoli per le donne).
Sul tracciato di Sutri (VT) saranno in gara 18 formazioni, di cinque elementi, ammesse di diritto: Alpino, Asolo, Biella, Bologna, Carimate, Castello di Tolcinasco, Modena, Monticello, Olgiata, Parco di Roma, La Pinetina, Poggio dei Medici, Royal Park I Roveri, Sanremo, Torino, Villa Carolina, Villa Condulmer e Zoate. Per la graduatoria di qualifica saranno validi i migliori quattro risultati giornalieri. Difende il titolo il Circolo Golf Torino che schiera quattro dei cinque elementi dello scorso anno, ossia Edoardo Raffaele Lipparelli, Costantino Peruzzi, Filippo Campigli e Giovanni Craviolo, mentre Ludovico Durante sostituirà Luigi Botta. Non avranno un colpito facile perché ci sono altre formazioni molto agguerrite in grado di puntare al titolo, come il Parco di Roma, che potrà contare in particolare su Renato Paratore, Enrico di Nitto e Michele Cea, il Royal Park I Roveri, forte di Paolo Ferraris e di Takayuki Matsui, Modena, che avrà Jacopo Vecchi Fossa e Luca Cianchetti, e Asolo, con Alberto Ascari ed Edoardo Zorzetto, per citarne alcune. Le formazioni classificate dal 9° al 16° posto disputeranno un match play: le vincenti rimarranno nel Campionato insieme alle prime otto, le perdenti andranno nel Torneo di Qualifica 2015 con le ultime due in graduatoria.
Al Golf Club Punta Ala, dove i team femminili partecipanti saranno di quattro elementi (tre risultati giornalieri su quattro validi per la graduatoria in qualifica), sono iscritte le squadre di: Biella, Cervia, Colli Berici, La Margherita, Milano, Montecchia, Monticello, Olgiata, Rapallo, Royal Park I Roveri, Sanremo, Sant’Anna, Torino, Villa Condulmer e Villa d’Este. Ha dato forfait Montelupo, la 16ª compagine avente diritto, che scenderà nel Torneo di Qualifica insieme ad altre tre che perderanno il match play in programma tra quelle classificate dopo l’ottavo posto. Le campionesse uscenti di Villa Condulmer hanno cambiato metà delle componenti: sono state confermate Tullia Calzavara e Ludovica Farina che saranno affiancate da Torbica Tasa e da Alessia Avanzo. Possono puntare al successo, tra le altre, Royal Park i Roveri, con Alessandra Braida e Carlotta Lanzi, Montecchia con Caterina Quintarelli, e Olgiata, con Barbara Borin.