Sul percorso del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio, è in programma il WGC Bridgestone Invitational (1-4 agosto), il terzo dei quattro tornei stagionali del World Golf Championships, il mini circuito mondiale comune a tutti i tour più importanti. Sono gare considerate appena al di sotto dei major, con partecipazione limitata (74 concorrenti), ma comunque con la presenza di quasi tutti i giocatori più forti.
Ad Akron difenderanno i colori azzurri ancora una volta Francesco Molinari e Matteo Manassero, entrambi tra i primi 50 della classifica mondiale. Il primo è alla sedicesima partecipazione a tali tornei e nel suo palmares figura il prestigioso successo nel HSBC Champions del 2010, il quarto della serie che avrà luogo a fine ottobre. Molinari ha comunque un buon feeling con il WGC, per quanto riguarda le gare medal, con terzo posto nel Cadillac Championship (2011) e 15° nel Bridgestone Invitational (2011), che affronterà per la quarta volta pareggiando i conti con gli altri. Meno affinità con l’Accenture Match Play, in cui non è andato oltre il secondo turno (2012).
Manassero farà la seconda apparizione al Firestone GC dove nel 2011 è terminato 37°. E’ all’ottavo WGC dopo due HSBC Champions (miglior piazzamento il 53° posto nel 2010), un Cadillac Championship (23° nel 2013) e tre Accenture Match Play (tre turni nel 2011).
L’attenzione alla vigilia è tutta per Phil Mickelson, in condizioni straripanti di forma dopo il doppio successo nello Scottish Open e nell’Open Championship. Naturalmente fa la sua parte anche Tiger Woods, che dopo il major britannico dovrebbe aver avuto tempo per mettere a punto alcune cose nel suo gioco che non hanno funzionato a Muirfield, complice anche lo stop per l’infortunio al gomito.
Difende il titolo Keegan Bradley che non sembra in grado di ripetersi, anche alla luce di una stagione in cui è stato poche volte ai vertici (cinque top ten, ma solo in un paio di occasioni veramente protagonista). La lista dei pretendenti alla vittoria è lunga, come succede sempre quando la qualità del field è di tipo superiore, ma non tutti sono al meglio. Sembrano abbastanza tonici Brandt Snedeker, Matt Kuchar, Hunter Mahan, quanto mai motivato dopo la nascita del primo figlio per il quale ha lasciato giustamente il Canadian Open quando era leader, il nordirlandese Graeme McDowell e l’australiano Adam Scott. Denunciano alti e bassi Bubba Watson, Webb Simpson, Steve Stricker, i sudafricani Ernie Els e Charl Schwartzel, gli inglesi Lee Westwood, Justin Rose e Ian Poulter, lo spagnolo Sergio Garcia e il tedesco Martin Kaymer.
Sono decisamente in un periodo negativo il nordirlandese Rory McIlroy e l’inglese Luke Donald, ma giocatori di tale caratura possono rifiorire all’improvviso. Da seguire lo svedese Henrik Stenson, che sembra tornato ai livelli di qualche anno addietro, e il giapponese Hideki Matsuyama, di cui si dice un gran bene. Da Molinari e da Manassero si aspetta una prova molto tonica, come è nelle loro corde. Il montepremi è di 8.750.000 dollari con prima moneta di 1.400.000 dollari.
In torneo su Sky – Il WGC Bridgestone Invitational verrà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 1 agosto, dalle ore 20 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2HD); venerdì 2 agosto, dalle ore 20 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3HD); sabato 3 agosto e domenica 4, dalle ore 18 alle ore 19,30 e dalle ore 20 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2HD).
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