Magazine Cinema
l’élite finanziaria che ha prodotto a tavolino la crisi, sfasciato vite, ridotto famiglie sul lastrico, reso ancor più caotico e senza senso il cumulo di sporcizia che ci ostiniamo a chiamare democrazia e civiltà, ora mette uno dei suoi tanti uomini (perché ci vogliono altrettante menti fini per arrivare allo stato di disgrazia in cui ci troviamo) per controllare la situazione. per far passare quella serie di riforme impopolari, drastiche, prontamente spacciate per necessarie e ineluttabili che, si continua a dire, salveranno la patria dall’abisso. e, per associazione, il professor Monti diventa il salvatore. che poi è nei momenti di crisi che il popolo (e la stampa che lo imbocca) diventano particolarmente sensibili a qualsiasi cosa desti in loro la minima speranza, quindi è meglio andarci cauti.dal canto mio, mi dico profondamente pessimista.non foss’altro perché ci siamo già passati, col governo tecnico Dini, ad esempio, giusto per dirne uno non tanto lontano (oppure Amato, Ciampi, ecc). ma anche la traballante altalena (di alleanze) prodiana, che tanti rievocano con la lacrimuccia, altro non era che la prova d’orchestra della tecnocrazia che verrà (e che, a tuttora, sembra stia per ri-nascere).
ed è così che la democrazia si leva anche l’ultimo drappo di dignità e si lascia violentare definitivamente e brutalmente dalla prepotenza della finanza. sovranità popolare divenuta sovranità finanziaria, con buona pace della sinistra e degli oppositori di professione, zittiti appena entrati nella discussione. il dissesto che l’alta finanza ha creato e che ora subisce (e noi tutti subiamo) non ha avuto altre idee che tirare fuori dal cilindro Mario Monti, di professione professore, consigliere della Coca Cola Company e, last but not least, nientemeno che advisor della Goldman Sachs, oltre che presidente della Trilateral Commission, una delle gang bancarie più potenti in circolazione.
lacrime e sangue, si continua a ripetere: ma tanto, ormai, il pubblico (la cittadinanza, l’elettorato, i consumatori, i clienti) nemmeno più ci fa caso. l’importante è che ci sia sempre un televisore per ogni casa, una macchina per ogni garage, un’assuefazione costante al consumo: tanto basta per vivere felici.
cos'è la Trilateral Commission altri punti di vista qui e qui
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Un punto qualsiasi
Ho provato a scrivere questo post talmente tante volte che ho perso il conto. Perché riprendere il filo di un discorso (di tanti discorsi) dopo un tempo... Leggere il seguito
Da Narratore
CINEMA, CULTURA, LIBRI, SERIE TV -
Training Day
Per un giovane poliziotto, con il sogno di diventare Detective, il primo giorno alla narcotici diventa un’incubo. Titolo: Training Day Regia: Antoine Fuqua Cast... Leggere il seguito
Da Sbruuls
CINEMA, CULTURA -
Il vero Racconto dei Racconti, ossia l'analisi, con differenze e analogie,...
E' innegabile che Il Racconto dei Racconti garroniano abbia sollevato una certa curiosità sul testo originale, Lo Cunto de li Cunti, la raccolta di fiabe in... Leggere il seguito
Da Giuseppe Armellini
CINEMA, CULTURA -
The tribe
di Myroslav Slaboshpytskiy con Grigoriy Fesenko, Yana Novikova, Rosa Babiy, Ucraina, 2014 genere, drammatico durata, 130' Conosciamo a memoria la retorica... Leggere il seguito
Da Veripaccheri
CINEMA, CULTURA -
Collana DVD La Sarraz Pictures: i documentari più rappresentativi realizzati...
La Sarraz Pictures raccoglie per la prima volta in una collana DVD i documentari più rappresentativi realizzati nei suoi primi dieci anni di attività. Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Forza maggiore ( 2014 )
Tomas ed Ebba sono una bella coppia con due bellissimi bambini, Vera ed Harry.Dopo un periodo particolarmente intenso di lavoro si stanno godendo una bella... Leggere il seguito
Da Bradipo
CINEMA, CULTURA