golshifte..dammi retta..torna a casa..insisti un pò…

Golshifte Faharani avrà le sue belle ragioni da mettere sul tavolo per non  portare il velo volentieri.Non sono affari miei,ma ognuno dovrebbe potersi vestire come gli pare,senza che tutti ti debbano buttare gli occhi addosso con fare scortese.E’ un pò come la storia del crocefisso in aula a scuola o negli ospedali tempo fa.

Per tradizione lo si trova a scuola come in casa,possibile che dia tanto fastidio all’improvviso da voler rimuoverlo?

E’ certo che non ci devono essere argomenti più utili da mettere sul tavolo quando si insiste se un velo o meno possa fare la differenza per criticare la moralità di una persona,di un prossimo tuo,senza avere mai avuto il piacere  di conversargli insieme.

Golshifte sa parlare bene inglese ed espone le sue ragioni.

Non le và il velo…non  lo metta.

Un’altra ama il velo? Lo metta.

Entrare per giudicare nelle tradizioni di un paese straniero, o personali che esse siano,riguardo anche l’aspetto esteriore degli essere umani, è un arbitrio invasivo.Da parte dello stato come dei singoli.

Ognuno merita rispetto per essere vivo,innanzi tutto,poi se è anche un personaggio intelligente da farci insieme, tanto meglio.

Ma queste non mi paiono battaglie sociali per dare spinta ad una rivoluzione femminile o che ti fanno inorgoglire.Sono dei belli e buoni quanto insulsi argomenti per non avere altro da citare.

A lei non và il velo come non le andranno tante altre cose di casa sua.Succede dappertutto.

Ma lei fà anche l’attrice,gira il mondo,ogni sorriso è preparato a camerino con cura,canta e suona e compone canzoni,e pure fischietta.. come un ragazzino per intrattenere il pubblico come ha fatto ad Asolo alla consegna di un premio che ha ricevuto.E’ una donna studiata,in carriera,si sa muovere.

Lasciatele le libertà che lei chiede.. per se stessa e chi la pensa come lei,e non dimenticate come anche da noi il comune senso del pudore.. ha avuto i suoi alti e bassi,non tantissimi anni or sono,ed il giudizio toccherà ai posteri,come sempre.

Permettete altrettanto le libertà che persone meno emancipate di lei preferiscono godere.Come anche quella di voler educare i propri figli e figlie alla maniera più consona che spetta ai genitori di decidere,e poi se la vedranno insieme in casa come…successe nel film il grosso grasso matrimonio greco..negli USA,dove in luogo del greco…potenziale fidanzato per la greca nata ormai in America..apparve invece… un magro capellone americano..il papà di lei non avrebbe voluto..ma eran cacchi dei ragazzi.

Bisogna essere onesti.

Potranno ben decidere da maggiorenni o usciti di casa,come si usava dire,e fare le scelte che ritengono più appropriate per loro stessi?

Non è il caso di portare nessuna rivoluzione in casa e mettersi a fumare marijuana dinanzi al padre severo o iniziare discussioni che urtino la sensibilità dei più anziani.Aiuta solo a creare malumore,null’altro.

La trovate..bella..anche col velo?

Ma scusate, se una..giovine è..bella senza.. lo sarà pure …con..

Non ci piove. E viceversa.

Rispetto ci vuole,in tutti i sensi.Per coloro che sono conformi come pure per coloro che non lo vogliono essere.

Son solo due atteggiamenti di un modo di pensare di persone che forse non incontrerete mai e di cui non vale la pena farne un motivo per scatenare una guerra.Vi attaccate a You-tube e ve ne fate un’idea.

Per intanto non può tornare a casa sua,nel suo paese.

Ora,riguardo invece il fatto di far gli gnorri sulle cose,aprite un quotidiano qualsiasi di New York sul web e non trovate un articolo che menzioni l’Europa.Raramente..uno..e piccolissimo.

Non fosse che gli inglesi sono stati avvantaggiati dalla lingua,e c’è interscambio per motivo di dollari,in USA c’è più pubblico infatti,gli americani non saprebbero nulla di noi,del nostro modo di vivere,dei nostri casini.Crescono totalmente estranei alla  nostra realtà,mentre i nostri ministri invece son sempre a Washington a pietire un pò di misericordia….ed interesse.

Brevemente non gli interessa l’argomento Europa,non sanno chi siamo,come viviamo,cosa facciamo,nulla di nulla viene pubblicato da loro su di noi,siamo rimpiazzati dal Nicaragua ed i cartelli della droga,il Messico,l’Asia,il Sud-est asiatico,il Sud-America,i Caraibi,questi sono i temi cari ai loro affari economici e politici.-

Poi si fanno tirar dentro dappertutto,ma siatene certi che non ci capiscono più di tanto…e non solo a motivo della lingua.

Ovvio…conoscono la San Pellegrino..la Perrier..la pastasciutta..Armani…il vino..la pizza..e la Ferrari,finisce tutto con quattro cose materiali.

Del resto non san nulla perchè, salvo gli studiosi, non si interrogano su di noi,non siamo presenti sul loro mercato,e le loro dimensioni di conseguenza non li portano a pensare all’esportazione se non in paesi delle loro metrature,Cina,Russia,India,Pakistan,noi siamo considerati dei microbi…compreremmo poco ed avremmo da dire molto sulla qualità del loro prodotto.Il pagamento poi,deve essere garantito.

L’americano non vuole avere grane.

E’ un modo di vivere diverso ed hanno altro cui dedicarsi e da dare da pensare all’uomo medio della strada.E non sapendo nulla di noi non capiscono il nostro approccio moral-sociale,sono business orientati mentre l’amicizia tra le due sponde dell’Alantico è una formalità politica ed economica.Nulla più.

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