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Gonin (cinque uomini)

Creato il 28 dicembre 2010 da Guchippai
Gonin (cinque uomini)agli inizi degli anni novanta il Giappone era affetto da una grave crisi a causa dello scoppio della bolla economica; è proprio in questo periodo che si colloca la storia di questi cinque disperati pronti a giocarsi il tutto per tutto. Bandai, padrone di una discoteca in difficoltà, ha contratto un debito con degli yakuza e non sa come restituirlo; Mitsuya si prostituisce a ricchi omosessuali; Ogiwara è un salaryman che è stato licenziato e che non ha il coraggio di confessarlo alla famiglia; Hizu è un ex-poliziotto finito in carcere perchè coinvolto in un giro di scommesse clandestine; Jimmy è uno sciroccato che si preoccupa per la prostituta tailandese della quale è innamorato e alla quale la yakuza ha sequestrato il passaporto impedendole di tornare a casa. ad avere l'idea è Bandai: perchè non derubare gli yakuza con i quali è indebitato e racimolare abbastanza denaro da poter ricominciare? malgrado alcuni contrattempi, il suo piano ha successo. purtroppo però con la yakuza non si scherza e i malavitosi, una volta scoperti i nomi dei responsabili, sguinzagliano sulle loro tracce i killer Kyoya e Shibata. il film mi è piaciuto, anche se forse all'inizio fa un po' fatica a ingranare; è una storia cruda e violenta, una di quelle in cui capisci fin da subito che non può che andare a finire male. a detta della professoressa giapponese che lo presentava, lo spaccato di quegli anni è però realistico, e infatti il film ha avuto un successo tale da aprire la strada a un seguito. il regista è Ishii Takashi, approdato al cinema dopo un passato di mangaka erotico. Quanto ai protagonisti, ho riconosciuto Motoki Masahiro (Mitsuya), Shiina Kippei (Jimmy) e Takenaka Naoto in versione cicciottella e stressata (Ogiwara). Bandai è Satou Kouichi (che ha recitato anche in Sapuri), Hizo è Nezu Jinpachi (ha lavorato in Ran e Kagemusha di Kurosawa Akira), e infine il micidiale e orbo Kyoya è Kitano Takeshi. da notare che, benchè il vero protagonista sia Bandai (ma in un film tanto corale parlare di un solo protagonista è una forzatura) sulla locandina internazionale ci hanno ovviamente messo Kitano-san. pare infatti che sia l'unico attore giapponese vivente del quale conoscono il nome all'estero!

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