ATLANTA - La gonorrea, una delle più antiche e comuni malattie sessualmente trasmissibili, non solo non è ancora stata debellata, ma è diventata resistente a moltissimi antibiotici, e presto potrebbe essere incurabile.
L’allarme arriva da uno studio del Cdc (il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie) di Atlanta, Stati Uniti, che è netto: il mondo potrebbe essere in procinto di perdere tutte le armi contro la gonorrea.
Secondo lo studio americano il batterio responsabile di questa malattia, detta anche “scolo”, sta per diventare resistente a tutti i farmaci.
Al momento la gonorrea è resistente alle penicilline e alle tetracicline, due tipi di antibiotici, e l’unico trattamento rimasto è quello con ciclosporine accoppiate a un altro farmaco. Anche se al momento negli Stati Uniti non sono emersi ceppi immuni alle ciclosporine, in altri paesi stanno venendo fuori, ed è solo questione di tempo prima che la diffusione diventi molto ampia.
Per verificare cosa succederebbe in questo caso i ricercatori hanno esaminato i dati epidemiologici di 17 città statunitensi tra il 1991 e il 2006, osservando l’andamento delle infezioni man mano che emergevano i ceppi resistenti agli altri farmaci. Dallo studio è emerso che il 10% dei casi in una città è del ceppo resistente questo provoca un aumento del 7% dei casi successivi, perché l’infezione dura più a lungo. E sulla base dell’esperienza degli altri farmaci, concludono gli esperti, la diffusione di un ceppo resistente negli Stati Uniti appare imminente.