Magazine Diario personale
Ho preso appunti mentali per raccontarvi del Natale Polacco, abbiate pazienza, vi tocchera' leggerne a tempo scaduto, un po' come le mie cartoline di auguri di buon anno che arriveranno in mezza Europa dopo la Befana, quest'anno e' andata cosi', un finale di corsa.
La Viatrix e Meraviglia hanno avuto il loro primo Natale All Stars: tutti i nonni e gli zii presenti, cosi' tanti pacchetti che non ce l'han fatta ad aprirli tutti: siamo stati fortunati, niente plasticoni o pelouches giganti, tutti regali adatti a loro. Ciononostante, i regali piu' amati sono stati i due piu' semplici in assoluto: un'ombrellino per la grande e una torcia per la piccola. NB 1 continuare a esser felici delle piccole cose come fanno i bambini e NB2 ricordarsi di questa capacita' innata nei piccoli e sostenerla, anziche' rovesciare su di loro quintali di giochi precotti e giganti che otturano la creativita'.
E dopo aver passato le ultime 364 notti a mettere a nanna le mie figlie, stasera e' la volta di dire buonanotte al 2013, un anno molto signficativo per me: in questi giorni scadono le 40 settimane dal nostro trasferimento a Varsavia e dopo aver passato tutto questo tempo a studiare, a scoprire, a parlare di questa citta', sono arrivata alla conclusione di sentirla mia. O forse meglio, di sentirmi bene con me stessa, stando qui piuttosto che altrove.
Dov'e' casa e' la questione che esplode in tutte le sue sfaccettature nei cuori expat quando tornano a casa o non tornano a casa per le feste, e mi riprometto di scrivre del mio percorso intorno in tondo in mondo alla faccenda, nel frattempo segnalo sul tema tre post sull'argomento molto diversi per stile ma tutti collegati dallo stesso filo
Cecilia e l'archeologia della cameretta che fu
Aurora e la provincia
Natalia e' ritornata per ripartire
Non amo le applicazioni su facebook perche' cerco di limitare gli utilizzi dei miei dati, ma ho ceduto ad ArchivedBook, se qualcuno geek sapesse come salvare in file tutta la lista mi farebbe un regalo.
Cosi' stamattina, prima di lanciarmi a eseguire tutti i duties di quest'ultima giornata del 2013, ho preso il mio caffe' scrivendo questo post, letto quel che combinano le mie amiche su whatsapp, dato un'occhiata alla mia bacheca ma soprattutto dalla prima scorsa degli status dei primi due anni (ben pochi tra 2007 e 2008, e' nella solitudine francosvizzera del 2009 che fb e' diventata la mia finestra sul mondo) ho evinto che
- dal 10 luglio 2007 a oggi ho scritto 3975 volte il mio status su facebook
- il mio primo status e' stato quanto mai profetico: eating cheeses and wine by myself waiting for some good news on the internet. (Bruxelles). Evidentemente era sera, ero sola a Bruxelles mentre il Senator era chissa' dove e cercavo un po' di compagnia dalle amiche che ai tempi ci si sentiva solo via mail e via skype.
- almeno uno tra i verbi pack, leave e wait e' presente nella stramaggiornaza dei miei status in inglese.
- il mio primo status non in inglese ma in italiano e' del 9 Aprile 2008 e soffre della presenza di quell'is accanto al nome che rendeva tutto in terza persona: e' ufficialmente una promessa sposa: fino ad allora su fb avevo solo amici stranieri e quei pochi italiani come me non ci capivano niente e lo usavano poco.
- gli status in Italiano diventano la norma nell'autunno 2008, al ritorno dal mio viaggio di nozze in differita, visto che come recitano i miei status, tutta l'estate dopo il matrimonio valentina is fucking studying for the fucking Bar exam.
Non avro' tempo di leggere gli status successivi oggi, ma da quel che ho gia' visto ho avuto la conferma che il 2013 sicuramente e' stato un bell'anno, molto meglio del 2007!
Auguro a tutti voi che siete passati e passate di qui un buon nuovo inizio e vi ringrazio per tutta la compagnia, continuiamo a creare e condividere good news on the internet!
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Svolte
Fatichi, ti arrabatti, sudi e bestemmi per dei mesi, per degli anni. Poi, nello spazio di un weekend, succedono cambiamenti epocali e i processi vengono a... Leggere il seguito
Da Fra
CULTURA, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ -
Se solo avessi il teletrasporto (e lo stipendio dell’ultimo mese): un...
La tentazione di iniziare e chiudere questo post con la frase “vivere lontano dai propri amici fa schifo” è forte e indomita, ma WordPress non è Facebook e... Leggere il seguito
Da Annagiulia
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
Come sopravvivere a un mese senza internet
.La risposta potrebbe essere: “Impossibile”, e potremmo concludere qui ques’articolo.La verità è che “è difficile”, ma ce l’ho fatta.Come?Con molta pazienza. Leggere il seguito
Da Sommobuta
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
#Lovewins. E la ragione anche
E mentre da noi le sentinelle ancora non hanno trovato un posto a sedere e mamme e papà scendono in piazza perché WhatsApp ha detto loro che da settembre... Leggere il seguito
Da Acrossthechannel
ITALIANI NEL MONDO -
Coming Soon: TGS Guildford 2015
CoulsdonNei giorni scorsi abbiamo visitato in successione Coulsdon, Caterham, Tonbridge e Tunbridge Wells: concludiamo oggi in bellezza la rassegna dei centri... Leggere il seguito
Da Tgs Eurogroup
DIARIO PERSONALE -
Meet the Leaders: TGS Guildford 2015
TGS Guildford 2015 – 5/22.07.2015Dopo aver conosciuto uno ad uno, attraverso i precedenti post, tutti i Leader TGS di Coulsdon, Caterham, Tonbridge e Tunbridge... Leggere il seguito
Da Tgs Eurogroup
DIARIO PERSONALE