Google e i soldi facili

A cosa avete pensato la prima volta che avete sentito parlare di Google Adsense?
Vi sono forse venuti in mente - che so - un centro benessere, 10 ragazze, caviale e champagne, una Ferrari, una vacanza da favola, una villa a 5 piani?
Bhè, il sistema pubblicitario di Google fa sognare questo e molto di più.
Sembra davvero facile da usare e privo di rischi.
Dopotutto basta creare un sito, scriverci due cose sopra e pubblicare i codici degli annunci pubblicitari di Google. Tutto il processo richiede meno di un'ora. Poi, occorre aspettare che gli utenti raggiungano le pagine e facciano clic sulla pubblicità per riempire il nostro portafoglio virtuale. Tutto automatico e remunerativo.
Sfortunatamente, però, tutti i sogni svaniscono non appena sul conto di fine mese non ci sono nemmeno i soldi per comprare un numero di Playboy.
Vi siete mai chiesti cosa fanno le persone che con la pubblicità di Google guadagnano davvero?
La mia prima risposta è istintiva: non leggono le guide che promettono la bella vita senza muovere un dito.
La seconda è un po' più ragionata: non considerano Google Adsense come il loro business.
Un business consiste nel creare un beneficio per gli altri attraverso un prodotto.
Adsense, invece, offre la possibilità di integrare in modo intelligente il contenuto di una pagina web. Se non c'è un contenuto, è inutile.
Anzi, portando il ragionamento agli estremi, Adsense potrebbe essere addirittura rischioso. Se, ad esempio, io ho un sito per promuovere la mia scuola di ballo e ci metto sopra la pubblicità di Google, i miei utenti visualizzeranno gli annunci delle scuole mie concorrenti. Capite bene che i centesimi che posso guadagnare sui clic possono farmi perdere centinaia di euro sulle iscrizioni ai miei corsi.
A me Adsense piace tantissimo ( ho studiato più volte la guida per sfruttarlo al meglio ) ma vi consiglio di cercare di capire se ne avete davvero bisogno.
Se è un sistema per arricchire i vostri contenuti originali, usatelo subito. Col tempo guadagnerete di certo ciò che vi meritate.
Se, al contrario, non desiderate impegnarvi nella creazione di contenuti unici, pensate che gli annunci della concorrenza vi danneggeranno o - come fanno tutti - lo vedete come un sistema per fare soldi facili, resistete alla tentazione di usarlo.
Qui, oltre ad essere in gioco il vostro tempo, è in gioco anche la vostra autostima.