Google (Spy) Glass

Continua senza sosta anche in questi giorni la lenta emulsione di notizie accreditate e infondati rumors intorno agli occhialini a realtà aumentata messi a punto da Google.

Le ultime news riguardano il nuovo video rilasciato dalla casa produttrice tramite l’account Youtube ufficiale, denominato “Project Glass” , in cui vengono rese note le nozioni e le gesture di base per l’utilizzo dei famigerati occhiali.

Stando al filmato dimostrativo, è possibile accedere all’interfaccia utente a mezzo di un banale  gesto a sfioramento, o swipe, applicato su uno dei due lati degli occhiali – e precisamente su quello destro – dotato di un mini touchpad integrato in grado di obbedire al tocco. Il dispositivo stesso viene “risvegliato” dallo stato di perenne standby con un semplice tap nel medesimo punto. Per ora, la prima impressione relativa alla homescreen è quella di una funzionalità ancora pressoché rudimentale e limitata. Orologio, previsioni meteo, calendario-agenda. Un tocco ulteriore sulla scheda in uso tra quelle precedentemente selezionate, consente l’accesso alle informazioni supplementari. Uno swipe verso il basso riporterà infine l’utente alla timeline.

Come ampiamente preannunciato – i Google Glass potranno ricevere e catturare foto e video e condividerli in rete. La piattaforma principale deputata alla condivisione a questo punto dovrebbe normalmente essere  G+ , anche se già al momento non appare  probabile una vera e propria esclusiva.

Nei giorni scorsi al riguardo è andata in scena una piccola spy story.

Shiv Ramamurthi (@mogrooth), sviluppatore di Twitter, ha twittato la foto di un albero di limoni digitando “just shared a photo #throughglass”. L’ “avvenimento” ha fatto immediatamente pensare a un test in corso per integrare i Google Glass anche con la app di Twitter. Solo dopo qualche ora anche Sophia Yang (@sophiayang) ingegnere di Google, che nel suo profilo twitter sfoggia i Google Glass, digitando la stessa frase di Shiv seguita dall’hashtag #throughglasses ha postato la foto di un ufficio, teoricamente catturata con gli occhialini aumentati e condivisa seduta stante via Twitter.

E mentre qualcuno come l’ “eminente” hacker Jay Freeman (@saurik) assicura che bastano 10 minuti per fare il jailbreak degli occhialini e vedere in remote control quanto visto dall’utente – come non riandare con la mente alle profetiche immagini del Minority Report di Steven Spielberg in cui Tom Cruise viene bersagliato da subdole pubblicità retinee mentre tenta di scappare dai cattivi?